Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in quel remoto angolo di terra. A Eliopoli in Fenicia (oggi Ba’albek) esisteva un grande tempio a lui dedicato. Macrobio, nei Saturnali, descrive con ricchezza di particolari la grande statua del dio, che a suo avviso proveniva dall’Eliopoli egizia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] e da Marziano nel V sec., da Cassiodoro nel VI, da Isidoro nel VII e da Rabano Mauro nel IX. Tuttavia, Macrobio e Marziano sono rimasti poco conosciuti fino alla metà del IX secolo. A quell'epoca erano disponibili soltanto i Libri II-VII di Plinio ...
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Enea
Giorgio Padoan
Figlio di Anchise, discendente di Dardano, e della dea Venere, accorso in aiuto del parente Priamo quando Troia fu assediata dall'esercito greco e lo stesso territorio di Anchise [...] vedova fedele alla memoria del marito fino a preferire il suicidio a un nuovo matrimonio): molti (tra cui Macrobio) lo dichiararono impossibile, avvalendosi anche di considerazioni cronologiche; inoltre le storie troiane di Ditti Cretese e Darete ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] dei Salaroli e Lardaroli, del 1376; Dante, Divina Commedia (Perugia, Bibl. Augusta, B. 25 e Parigi, Ars., 8530); Macrobio, commento al Somnium Scipionis di Cicerone (Oxford, Bodl. Lib., Canon lat. 257); Petrarca, Bucolicum carmen (Oxford, Bodl., 580 ...
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Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] provenienti da fonti diversissime.
Si deve riconoscere senz'altro con G. Wissowa (in Gött. Nachr., 1915, p. 325), che Macrobio attinge non da un Ateneo più ricco della redazione marciana, ma da una fonte comune; ma, anche senza questo sostegno, l ...
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GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare [...] la stessa cosa delle leges iudiciariae di Cesare e queste delle leges Iuliae de vi publica e de vi privata (per quanto Macrobio citi le leges iud. di Augusto), collocano in genere nel 17 a. C. queste leggi, con le quali Augusto avrebbe regolato tutta ...
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Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] contenuti nei primi due libri dell'opera. Hanno un valore informativo, soprattutto, e trovano posto fra gli scritti di Macrobio e quelli di Boezio. Riassumono i concetti dei teorici musicali greci, particolarmente degli scrittori dei secoli dal I al ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] of Blood Sacrifice, in Phoenix, 49 (1995), pp. 321-356; A. Saggioro, Il sacrificio pagano nella reazione al cristianesimo: Giuliano e Macrobio, in Annali di Storia dell’Esegesi, 19 (2002), pp. 237-254.
78 Cod. Theod. XIII 3,5.
79 Iul., Ep. 61C ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] A tal fine egli chiese all'amico di procurargli il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato e i Saturnalia di Macrobio, indicando in Bartolomeo Scala e in Cristoforo Landino i probabili possessori dei codici (Verde, II, p. 429).
Il salario del L ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] in realtà altro non è che un'esercitazione umanistica risalente, oltre che alle note fonti di s. Girolamo e Macrobio, al petrarchesco De remediis utriusque fortunae, di cui riprende e aggrava la tendenza a chiarificare e ad ampliare indebitamente ...
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