Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] dei cereali (Cicerone, De natura deorum, 2, 66). Lo sposo Plutone, diviene Dis pater o Dite e rimane una divinità ctonia. Macrobio racconta che il primo tempio al dio fu eretto nel Lazio insieme a quello di Saturno. L’oracolo che ne aveva consigliato ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] latina arcaica, ma riguardano anche Lucrezio, Virgilio, Seneca, Lucano, così come autori più tardi (Frontone, Servio, Macrobio, Festo e i grammatici, l’Anthologia latina), arrivando fino all’umanesimo italiano. Importanti anche alcuni saggi eschilei ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] qui il suo commento. Allegando Thābit ibn Qurra, al-Farghānī (l'Alfagrano di Dante), uno Speculum historiarum e Macrobio sul Somnium Scipionis, egli sembra tagliare corto con l'uso che la canonistica precedente ha fatto dell'argomento astrologico ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] comprehendenda causaque omnium quae ex se similitudine mutuantur "; cfr. § 340, p. 333); essa è nell'intelletto o luogo delle idee (Macrobio Comm. in Somnium Scip. I VI 20 " mens ex eo [Dio] nata in qua rerum species continentur "); a somiglianza del ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] nascita di Abramo. Vi si intrecciano continuamente elementi di storia biblica e di mitologia classica, attinti da Macrobio, Diodoro Siculo, Plinio e dagli apologisti cristiani. Dalle invasioni barbariche la narrazione e la cronologia diventano meno ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] voluptatis gratia repertae (I, 2, 7 seg.). E nelle sue Mythologiae e altrove lo cita spesso un altro africano, posteriore a Macrobio, Fulgenzio il mitografo (fine del sec. V). Del sec. V è anche Apollinare Sidonio, che ne fa menzione sotto tutt'altro ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] di un'u. hominum (Tractatus mysteriorum I XII, ediz. A. Feder, Vienna-Lipsia 1916, p. 13; I XV, p. 15), in Macrobio (Saturnalia V XVII 5, ediz. Willis, p. 315) e in Cassiodoro, il quale utilizza il sostantivo sia per indicare semplicemente il genere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] Aristippo. Numerose informazioni sul neoplatonismo possono poi ricavarsi, oltre che dallo stesso Boezio, da Ambrogio Teodosio Macrobio, autore di un commentario al Sogno di Scipione, l’excursus filosofico contenuto nel VI libro della Repubblica ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] in cui alla discussione di luoghi di Ippocrate, Galeno, Aristotele, Teofrasto (o ancora di Plutarco, Cicerone, Gellio, Macrobio, ecc.) fa riscontro la convinzione nell'assetto unitario e definitivo della scienza medica, cui può metter capo come vero ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] Agazele, Serapione, Mesue Amec, Kiraudi, Rhazes e Mosé Maimonide. Cita inoltre in modo esplicito i pitagorici, Seneca, Cicerone, Macrobio, Tolomeo, Platone e Aristotele quali maestri capaci di realizzare un ideale di unità e di armonia tra cultura e ...
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