Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] ) lasciati agli uomini e giorni interrotti (intercisi) che hanno, cioè, una divisione interna: fasti in alcune ore, nefasti in altre (Macrobio, Saturnali, I 16,1).
L’intreccio con la sfera politica e religiosa si misura nell’arco di ogni singolo mese ...
Leggi Tutto
CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] ., I., p. 358). Ma il C., nonostante le insistenze di Guarino e di altri suoi amici influenti, non volle prestare il libro di Macrobio, come si deduce da una lettera di Guarino a Bartolomeo Capra (Ibid., p. 602) e a Iacopo Zilioi (Ibid., p. 605) del ...
Leggi Tutto
CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] Genova, II, Milano 1941, pp. 329-346; V.Vitale, Le fonti della storia medievale genovese. ibid., pp. 314-334; N. Calvini, Sulnotaio Macrobio scriba di C., in Boll. ligustico, IV(1952), p. 49; C. Dapelo, C., in Genova. Rivista del Comune, 1962, n. 2 ...
Leggi Tutto
LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] principe Yamadori e Sharpless), Manon Lescaut (L'oste e Geronte de Ravoir), Turandot (Ping) di Puccini; La pietra del paragone (Macrobio), La cambiale di matrimonio, Il turco in Italia (Don Geronimo) di G. Rossini; La forza del destino (Fra' Melitone ...
Leggi Tutto
Agatone
Guido Martellotti
. Poeta tragico greco, noto a noi soprattutto perché interlocutore del Simposio platonico, dialogo che si immagina tenuto in occasione della prima sua vittoria negli agoni [...] di Euripide e Antifonte, meno sicuramente, come poeta tragico. Donde trasse D. questa precisazione? A. è ricordato due volte in Macrobio (Saturn. II I 2 e 6; VII I 13), ma sempre a proposito dell'Agathonis convivium, in un contesto che indurrebbe ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] latine contribuirono fortemente alla diffusione del pensiero classico nella cultura occidentale, hanno particolare importanza Calcidio, Macrobio, Marziano Capella e soprattutto Boezio.
L’influenza del n. fu largamente facilitata dall’accettazione da ...
Leggi Tutto
Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] i venditori privati, e tale il monopolio del grano assunto dall'Impero al tempo della sua decadenza. Se dobbiamo credere a Macrobio (Sat., II, 13), Silla nell'81 a. C. avrebbe nella legge suntuaria contro il lusso della tavola prescritto fra l'altro ...
Leggi Tutto
Storiografo e geografo. Si ignora l'anno della sua nascita; ma egli accenna alla sua opera storica, cominciata il 1074, come a un "ardimento giovanile" (Epilogo, v. 20). Nativo della Franconia, morì a [...] in poi, alcun progresso. Adamo ci inizia per primo alla conoscenza dei paesi nordici. Le sue fonti sono Orosio, Macrobio e Marciano Capella, i racconti favolosi di Solino. E pure egli non trascura nessuna fatica, pur di procurarsi notizie attendibili ...
Leggi Tutto
1. Uomo politico romano del sec. I a. C., nato a Cadice nella Spagna. Combatté durante la guerra sertoriana contro il grande condottiero, al quale Cadice fu ostile, e si guadagnò così il favore di Pompeo, [...] della sua ambasceria a Lentulo. E a lui piuttosto che a suo zio pare siano da attribuire quegli 'Εξηγητικά dei quali Macrobio (Sat., III, 6, 16) cita il libro decimottavo. Questore a Cadice, aggiunse alla città un quartiere tutto nuovo e un porto ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] sfere che faceva capo alla speculazione pitagorica e platonica (Repubblica, 617b), come pure mostra un manoscritto del 1383 dell'opera di Macrobio (Oxford, Bodl. Lib., Canon lat. 257, c. 1v). Così ancora in un codice del sec. 12° che raccoglie schemi ...
Leggi Tutto