MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] di Viminacium: Cat. Greek Coins Brit. Mus., Thrace, p. 15. Moneta cretese: J. N. Svoronos, Numismatique de la Crète Ancienne, Macon 1890, p. 344, n. 59; tav. XXXIV, 19; Th. E. Mionnet, Description de médailles grec. et romaines, II, Parigi 1824 ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] , dipendenti anche dall'antagonismo tra la sede metropolitana di Reims e il legato papale Ugo di Lione. Intanto il corteo papale, per Mâcon, Cluny e Souvigny, giunge a Clermont. Dal 18 al 28 novembre 1095 si tenne in questa città un concilio la cui ...
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Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dipartimento di Yonne. È situata sui fianchi e sulla sommità di una collina che sorge sulla riva sinistra dell'Yonne; degrada ad anfiteatro e ha [...] di Auxerre. - Il vescovo Aunacario raccolse in Auxerre il suo clero e vi pronunciò le prescrizioni del sinodo tenuto a Mâcon poco prima, il 23 ottobre 585. Ci restano così 45 canoni, la cui interpretazione sia dal lato filologico sia archeologico ...
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MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] Parigi 1921; E. Demerghem, J. de M. mystique, Parigi 1923; P. R. Rohden, J. de M. als politischer Theoretiker, Monaco 1929; P. Vulliaud, J. de M. franc-maçon, Parigi 1926; R. Johannet, J. de M., Parigi 1932; S. Nasalli Rocca, G. de M., Torino 1933. ...
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VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] Susa. Attraversato il Moncenisio e visitata Chambéry, Valentina venne affidata ai delegati del re di Francia presso il ponte di Mâcon. Il 17 agosto 1389, dopo una breve tappa a Digione per incontrare il duca di Borgogna, Valentina raggiunse il marito ...
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RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] dalla notizia della resa di Roma (luglio 1849) quando ancora non era rientrato in Italia (e precisamente nella città francese di Mâcon), dapprima ripiegò, per circa un mese, in Belgio (a Bruxelles e a Spa); in seguito, passando per la Svizzera, si ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] i Prussiani, il D. lasciò Parigi per aggregarsi alle forze garibaldine, che dopo la vittoria di Digione si stavano ritirando su Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare a Lione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Ducato di Borgogna diviene nel corso del XV secolo una delle realtà statuali più [...] pace di Arras. Il duca di Borgogna ottiene la riparazione per l’assassinio del padre e si fa cedere le contee di Mâcon e d’Auxerre, le città della vallata della Somme, il Ponthieu, Boulogne-sur-Mer. Soprattutto il trattato riconosce a Filippo, vita ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] tuttavia sentore di quanto si preparava ai suoi danni, partì precipitosamente dalla capitale francese e, quantunque raggiunto a Maçon dal sicario incaricato d'eliminarlo, si salvò fortunosamente dall'attentato.
Quattro anni più tardi, nel 1630, il B ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] Romanorum, Leipzig 1885, I, pp. 689-690; Le guide du pèlerin de Saint-Jacques de Compostelle, a cura di J. Vieillard, Mâcon 1938.
Letteratura critica. - L.H. Labande, Saint-Gilles. Eglise abbatiale, CAF 76, 1909, 1, pp. 168-181; M. Gouron, Saint ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...