Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] marzo 1964), p. 108: «Nello scorso numero di questa rubrica si era espresso il desiderio che Ercole e Maciste, finiti all’inferno per non si sa quali misteriose vie, ci rimanessero una volta per tutte. È andata male. Eccoli rispuntare rispettivamente ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] tipicamente sportivi. Il più celebre di essi è senz'altro il Maciste che compare per la prima volta in Cabiria di Giovanni Pastrone di sopravvivenza, si colloca la storia raccontata in Due tempi all'inferno (1961) di Zoltan Fabri. La stessa idea è ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] Elvira Notari, Il figlio della guerra (1916) di Ugo Falena, Maciste alpino (1916) di Luigi Maggi e Romano Luigi Borgnetto, Il irriducibilmente ostili (Shout at the devil, 1976, Ci rivedremo all'inferno, di Peter Hunt; Enemy at the gates, 2001, Il ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] creativo. Appartengono a questi anni film come Maciste contro i mongoli (1963), Maciste nell'inferno di Gengis Khan (1964) e Golia alla 1967 firmò la regia di Odio per odio, western all'italiana interpretato da Antonio Sabáto e Fernando Sancho che ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Francesco Bertolini e Adolfo Padovan), Dante (L'Inferno, 1911, di Padovan, Bertolini e Giuseppe particolare nei generi (il Maciste di Bartolomeo Pagano, che debuttò il film a episodi Fratelli d'Italia (1989). All'interno di una crisi diffusa, che si è ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] migliore (mi fanno da sempre orrore le classifiche applicate all'estetica: in ogni caso, negli anni Novanta, si affermò la popolare figura di Maciste e che nell'uso artistico della lo stile di Griffith. L'inferno (1909) di Giuseppe de Liguoro ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] il fantastico "è tutto il reale" si ritorna all'equazione cinema (in sé) uguale fantastico; in realtà in Zorro contro Maciste, 1963, di Angel heart (1987; Angel heart ‒ Ascensore per l'inferno) di Alan Parker, è un distinto, cortesissimo signore, ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] con gli stabilimenti parigini convertiti all'industria di guerra, si affidò in due episodi, Der grosse Spieler e Inferno.Pearl White ebbe svariate imitatrici: in dedicati a forzuti e rompicollo come Maciste (Bartolomeo Pagano), Sansone (Luciano ...
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