CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , pp. 420 S. (cfr. anche I, Florentiae 1859, p. XIV, e le Adnotationes, Firmi 1890, pp. 131 s.); N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Opere, III, Milano 1968, pp. 179-85; L. Mehus, Vita Ambrosii Traversarii generalis Camaldulensium, Florentiae 1759 ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , Padova 1958, ad ind.; IDiari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, pp. 5, 90; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad ind.; Cronaca castellanadetta dei Laurenzi, in Due cronache quattrocentesche, a ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] papi, VI, Roma 1922, ad ind.; R. Mazzucconi, Lorenzaccio, Milano 1937, pp. 237, 242; R. De Mattei, Fortuna e virtù dal Machiavelli al L., Todi 1938; M. Fancelli, La politica del L., Roma 1942; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650 ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] . Nel primo centenario della nascita…, in Riv. d'Italia, XXX (1927), pp. 214-31; Ciò che è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in Studi di storia napol. in onore di M. Schipa, Napoli 1926 ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] d'Italia, a cura di G. Panigada, Bari 1929, I, pp. 60, 165, 262, 369; II, pp. 57, 200, 213. 232; IV, p. 164; N. Machiavelli, Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 77; Id., Arte della guerra ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] , due punti sono da mettere in evidenza: che il D. è il primo teorico militare italiano di fama internazionale dopo Machiavelli e che la sua dottrina della guerra aerea non può essere considerata in astratto senza forzature, ma deve essere rapportata ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , spietate, sordide. Purtroppo, gli uomini sono impotenti contro ciò. La vita è lotta. In un'epoca che aveva bandito il Machiavelli, il B. se ne dimostra discepolo; un discepolo un po' mitomane, un po' impostore, sempre in bilico tra la ciarla ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] parte notevole.
Del resto tutta la congiura fu condotta con tale irresolutezza che proprio a proposito di essa il Machiavelli, nei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, ebbe occasione di sentenziare: "Nasce in tali esecuzioni inconveniente o ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] del personale della Cancelleria fiorentina e il ruolo di secondo cancelliere da lui detenuto fu conferito a Niccolò Machiavelli. Non venne meno tuttavia la sua collaborazione con il governo fiorentino.
Rivestiva l'incarico di commissario quando, in ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] del principato. Inventario sommario, Roma 1951, pp. XI-XVI; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 75-78; A. Wandruszka, Leopold II.…, II, 1780-1792, Wien-München 1965, pp. 59 s ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...