PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Firenze che, temendo Petrucci volesse prendere diretto possesso della città, il 18 agosto 1501 inviò presso di lui Niccolò Machiavelli. Fu la prima di una serie di legazioni del diplomatico fiorentino presso Pandolfo Petrucci (le altre ebbero luogo ...
Leggi Tutto
GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] , "per sua maggiore erudizione", la possibilità di leggere testi inclusi nell'Indice dei libri proibiti, "exceptis operibus Nicolai Machiavelli". Essendone state accertate "le buone qualità" e la moralità dei costumi, sin dal 1703 egli era stato del ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] del 1520.
Che sia morto in quei giorni lo testimonia, fra l'altro, Filippo de' Nerli, che, in una lettera a Niccolò Machiavelli del 1 agosto di quello stesso anno, scriveva che i funerali dell'A. s'erano svolti in S. Croce a Firenze alla vigilia ...
Leggi Tutto
LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] di cui egli portò la suprema responsabilità politica e che gli valse una menzione nelle Istorie fiorentine di Machiavelli, dove è ritratto come risoluto esecutore delle disposizioni con cui Piero de' Medici volle sbarazzarsi degli antagonisti che ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] della Signoria e in quella dei Dieci di balia, ove rimase fino al 1513 e dove fu collega e amico del Machiavelli. Nel bimestre novembre-dicembre 1511 fu notaio della Signoria, La sua carriera non risentì nemmeno del cambiamento istituzionale del 1512 ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1890, 1, pp. 26, 34, 45; A. Sorbelli, Storia della univers. di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 168, 243; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 351, 372; L. Martines, Lawyers and Statecraft in Renaissance Florence ...
Leggi Tutto
BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] fiorentine,a cura di G. di Pino, Milano s.d., [Ma 1944], pp. 204-207, 273, 300-304, 309 s., 318; Niccolò Machiavelli Istorie fiorentine,a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 309, 312, 3201 322 s.; Scipione Ammirato, Istorie Fiorentine,Firenze 1826, VI ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] de' fatti civili occorsi dentro la città di Firenze dall'anno MCCXV al MDXXXVII, Augusta 1728, pp. 117, 127; N. Machiavelli, Ragguaglio delle cose fatto dalla Repubblica fiorentina per quietare le parti di Pistoia, in Arte della guerra…, a cura di S ...
Leggi Tutto
BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] Curia, come la nomina ad uditore di Rota, proposta da Urbano VIII nel 1638, a sostituzione del perugino Francesco Maria Machiavelli, e ratificata nel 1639; fu inoltre nominato da Alessandro VII consultore del S. Ufficio nel 1655. Le sue vere mansioni ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] rozza nelle fattioni et tutta intenta per la sua povertà al sostentamento di casa sua". Anche se lettore di Machiavelli, e ermeticamente impermeabile rispetto al mito delle "armi proprie". Per difendere il Cadore più che i valligiani recalcitranti ...
Leggi Tutto
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...