Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] con la grande rivoluzione del pensiero scientifico generale.
Su quel versante sorgono certo le grandi figure che tutti conosciamo, da Machiavelli a Bodin, a Hobbes, a Montesquieu, a Marx. Ma esse vivono anche grazie a un sottobosco fatto di un ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] che Cesare "per altri tempi era stato soldato, et però li prestava qualche fede". All'esperienza libresca (Machiavelli accanto a Plutarco?) e all'esperienza diplomatica e politica (Francesco Ferrucci? Le milizie del contado che i Buonvisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] di parole d’ordine politiche atte a muovere i sentimenti delle masse. Quanto il moralismo possa andar d’accordo con il machiavellismo, non è facile dire, e lo stesso Croce presto se ne convinse, togliendo a Marx la patente di moralista e lasciandogli ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] , Firenze 1888, p. 28; F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, pp. 119,324,330; N. Machiavelli, Legaz. e Commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 1495; A. Desjardins - G. Canestrini, Négociations diplom. de ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] zwischen Tre- und Cinquecento, Tübingen 1993, pp. 57-85; V. Branca, «Con amore volere». Narrar di mercatanti fra Boccaccio e Machiavelli, Venezia 1996, ad ind.; L. Gatti, B. P. «giucatore aventurato» e Niccolò di Betto Bardi «micidiale per la persona ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] instructionum liber (10 maggio 1486 - 10 maggio 1488), a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 55 s., 280, 344; N. Machiavelli, Legazioni, commissarie e scritti di governo, a cura di F. Chiappelli, Bari 1971, pp. 177 s., 188; M. Cassandro, Il Libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] morale della politica, in netta opposizione alla dannosa scorciatoia intrapresa dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da Niccolò Machiavelli a René Descartes, da Thomas Hobbes, a John Locke e Baruch Spinoza) di «considerar l’uomo nello stato ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di Augusta, Jean Bodin, Johannes Althusius costituiscono delle eccezioni -, sebbene la loro influenza si estendesse in ogni campo. Machiavelli, ad esempio, visse in una città in cui le corporazioni erano onnipresenti, eppure ne ignorò praticamente l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] ’attenzione, da parte di autori interessati non solo alla metafisica ma anche alla vita civile, per le azioni del machiavelliano ‘uomo qual è’. Occorre, infatti, tener presente che il giudizio morale nei confronti della ricerca della ricchezza cambia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] mezzo – scrive nel suo delizioso miscuglio di latino, napoletano e catalano – governano il mondo.
Carafa afferma, come poi farà Niccolò Machiavelli, che il principe non si deve arricchire a spese dei sudditi, o con imposte troppo alte o cercando di ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...