CAPPONI, Piero
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze il 19 maggio 1504 da Niccolò e da Alessandra di Filippo Strozzi. La grande personalità del padre, gonfaloniere, e quella dell'ancor più celebre nonno, Piero, [...] 1860, pp. 45 ss., 57, 176, 230, 246; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, II, Firenze 1838-41, p. 222; N. Machiavelli, Le lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 432; F. Ruiz Martin, Lettres marchandes échangées entre Florence et Medina del ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] Savioli. Accanto a queste opere di grande impegno economico, stanno altre più modeste, come l'opuscolo di Antonio Machiavelli, Risposta trasmessa in Massa di Carrara all'ill.mo sig.r conte Silvestro Tempesta, castellano della fortezza del detto ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 92, 169; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 991 e ad Indicem;G. De' Ricci, Cronaca (1532-1606), a ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] C. Ghirardacci, Della historia diBologna, III, ibid., XXXIII, 1, a c. di A. Sorbelli, ad Indicem; A. Machiavelli, Lettera intornoalla nobil prosapiaBolognini diBologna, Bologna 1737, pp. 23-25; P. S. Dolfi, Cronologia dellefamiglie nobili di Bologna ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] indefinito del genere umano, non affatto rettilineo, ma deviato da ostacoli e da momentanei arretramenti,rifiutando il pessimismo di Machiavelli e di Vico (i "tristi sistemi di decadimento": Scr. polit.,IV, 398), che questo progresso negavano con l ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Ginetti, inviato nel 1636 al congresso di Colonia e rientrato deluso dopo quattro anni per l'ostilità francese, a F. M. Machiavelli e C. Rossetti, entrambi ancora invisi alla Francia. Se si preferì il Chigi, figura certo non ancora di primo piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] continua a rielaborare i materiali della Nova; a pubblicare (la sua ultima opera a stampa, i Paralleli militari, vicinissima a Machiavelli per impianto, giudizi e lessico, esce fra il 1594 e il 1595); e a insegnare alla Sapienza fino alla morte ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] L., che in scritture ai Riformatori difese la tradizione giurisdizionalista della Repubblica e anche opere controverse come quelle di N. Machiavelli, P. Bayle e P. Giannone. Di Giannone divenne amico assai stretto quando nel 1734-35 visse a Venezia e ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] aperse a Londra un'attiva bottega, specializzandosi in testi italiani esecrati per immoralità e avidamente ricercati dai lettori (Machiavelli, Aretino), l'esule curò e promosse edizioni del Pastor fido del Guarini e dell'Aminta tassesca (1591), dell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] abusate polemiche sulla ragion di Stato, né offrire ai lettori un'ennesima filippica contro "le tante scellerate massime di Niccolò Machiavelli e di Tacito".
Ciò che si proponeva era un ritratto in positivo dell'uomo di governo, la descrizione delle ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...