Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] storica oggettiva, al termine di un percorso speculativo iniziato all’alba dell’Età moderna (L. Valla, Erasmo, N. Machiavelli). La produzione storiografica di V. (Secolo di Luigi XIV, 1751; Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, 1756 ...
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Terenzio, Afro Publio
Marco Cipriani
Il commediografo dalle profonde indagini psicologiche
Terenzio è il più elegante commediografo latino. L’indagine psicologica dei personaggi e la raffinatezza dell’espressione [...] scuole e per la purezza dei sentimenti descritti furono apprezzate anche dagli autori cristiani. La sua fortuna proseguì in Europa anche in Età moderna, quando le sue opere ispirarono importanti autori, tra i quali Machiavelli, Ariosto, Molière. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXIII [1956], pp. 436 ss.); R. Roeder, The man of the Renaissance (Savonarola, Machiavelli, C., Aretino), New York 1959; F. Tateo, Retorica e poetica tra Medioevo e Rinascimento, Bari 1960, ad Indicem;E. Garin ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] proposito d'una contraffazione libraria, in Arch. stor. per le prov. nap.., LXIX (1944-46), pp. 109-131; B. Croce, Prima del Machiavelli: una difesa di re Ferrante di Napoli per il violato trattato di pace del 1486 col papa, Bari 1944; T. de Marinis ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Pescara, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem; Id., Lettere, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1956-58, ad vocem; N. Machiavelli, Principe e Discorsi, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 500; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Torino 1984, p. 618 ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di B. Castiglione in Francia; un'antologia dei "moralisti" curata dal M. uscì alcuni anni dopo: I moralisti classici. Da Machiavelli a La Bruyère (Milano 1961).
Dal 1945, a Roma, egli cominciò a far parte di quel gruppo d'intellettuali che si ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] come movimento di rifiuto dei valori trascendenti e come riscossa dei valori immanenti dell'essere umano (cfr. Il pensiero di Machiavelli e l'origine del concetto di Stato, in Rassegna nazionale, XLVI [1924], p. 37). I suoi lavori di questo periodo ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] , con L. Pastine, 3 voll., Napoli 1927) e a edizioni scolastiche annotate per La Nuova Italia (Il principe di N. Machiavelli, Venezia 1927; il Filippo di V. Alfieri, ibid. 1928).
Nel 1928-29 collaborò anche, con pochi articoli, alla pagina culturale ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] a Firenze sotto Ferdinando I de’ Medici; tenne a servizio compositori e suonatori rinomati come Cesare Marotta, Ippolito Machiavelli, Giovanni Bernardino Nanino o l’arpista napoletano Orazio Michi, e cantanti di grido come Ippolita Marotta Recupito e ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] la cattedra di studi italiani (Serena Professor of Italian).
Risalgono a questi anni gli studi su Dante, Machiavelli, Guicciardini, Alfieri e Manzoni. Sviluppò altresì una serie di ricerche di carattere più politologico sui temi del liberalismo ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...