GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 'intreccio e risolti soprattutto sul piano dell'espressione linguistica.
Fonti e Bibl.: C. Arlia, Una farsa del Lasca attribuita al Machiavelli, in Il Bibliofilo, VII (1886), pp. 74 s.; G. Gentile, Delle commedie di A. G. detto il Lasca, Pisa 1896 ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] libro. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1969, pp. 31-47;Id., Machiavelli e Guicciardini, Torino 1970, pp. 175, 178s., 182, 185 s., 192; C. Trinkaus, In Our ...
Leggi Tutto
DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] tra i più innovatori del tempo: la Cassaria e i Suppositi dell'Ariosto, la Mandragola e la Clizia del Machiavelli e una Filogenia restata finora anonima.
Un parere non universalmente condiviso dalla critica ha inteso attribuire la Filogenia al D ...
Leggi Tutto
LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] classici (Tucidide, Sallustio, Tacito: ne ricavava un forte disgusto verso la Roma imperiale) fino ai moderni (N. Machiavelli, F. Guicciardini); tra i contemporanei, la simpatia per J.-J. Rousseau e Voltaire diventava calda ammirazione nei confronti ...
Leggi Tutto
BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] -36); casa in corso Garibaldi, n. 6, su progetto datato 9 ag. 1825; casa in via Rossini, nn. 14-16, e vie Machiavelli-Filzi-Roma, su progetto datato 18 luglio 1825 (rimaneggiata nel 1897); casa in via Valdirivo, n. 16, su progetto datato 13 giugno ...
Leggi Tutto
ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] di ritratti di personaggi famosi (conservati alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), Vittorio Alfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] col Gallo. Proprio il Teglio, nel marzo 1560, lo annoverava tra i suoi amici nella traduzione latina del Principe di N. Machiavelli da lui pubblicata a Basilea. Inoltre una lettera che l'esule napoletano G.B. Bonifacio scrisse dalla Polonia a S ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] regolato movimento degli arti.
L'opera, corredata da numerose citazioni di Aristotele, Ippocrate e Galeno, ma anche di Machiavelli e Castiglione, e resa viva da frequenti invettive sui costumi e le credenze contemporanee, contiene numerosi rinvii ad ...
Leggi Tutto
FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] entrati, i convenuti, compreso il F., vennero uccisi a tradimento. L'Euffredducci poté così impadronirsi di Fermo.
Fonti e Bibl.: N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 270; Annali di Fermo dall'anno 1445 al 1557, in ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] , 119:B. Dei, Cronaca, f. 34; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli erud. toscani, XX(1786), pp. 259, 391; B. Machiavelli, Libro di ricordi, a cura di C. Olschki, Firenze 1954, p. 35; S. Ammirato, Istorie fiorentine, III, Firenze 1641, pp. 93 ...
Leggi Tutto
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...