GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] , pp. 494-496; Statuti della Università e Studio fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 248-250; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di M. Martelli, Firenze 1970, pp. 727 s., 731; G. Brucker, The civic world of early Renaissance ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] che mi siano piaciuti, ma uno fra tutti mi è dispiaciuto qual hora pur stampa il nostro Perna che è Phystoria del Machiavelli latina…".
Questa lettera è l'ultima notizia sicura che possediamo sul Besozzi. Ignoriamo la data e il luogo della sua morte ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] florentins, a cura di A. Renaudet, Paris 1922, passim; F. Guicciardini, Storia d'Italia, Bari 1927, ad Indicem;N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ad Indicem; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] se stesso.
Per le edizioni di Solaria uscirono le sue prime opere, i saggi: Lo spettatore appassionato e Interpretazione di Machiavelli (entrambe Firenze 1934), seguite da Saggio su D'Annunzio e Il costume letterario (ibid. 1937). Nell'autunno 1938 ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] il lettore. Donde il ricorso a faticosi esempi mutuati dalla storia greca, cartaginese e romana sulla scorta di Machiavelli, ma con frequenti ricorsi a Dante e Tasso: l'"ottimo Ammiraglio" dovrà "sempre filosofare nelli stratagemmi militari", e ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] caratterizzante l'attività di alcuni circoli culturali toscani, che sulla base di un'interpretazione "repubblicana" di N. Machiavelli avevano aperto la strada alla diffusione delle idee di Montesquieu. Per il M. la Corsica rappresentava - grazie ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] dei Grandi ai primi di gennaio del 1380 insieme coi più bei nomi del Popolo grasso cittadino (Boninsegna di Filippo Machiavelli, Bingeri di Giovanni Rucellai, Lisca de' Peruzzi e tanti altri). Ma non appena la preponderanza delle Arti minori viene ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] studi filologici l'A. si volse alla paziente ricerca di testi inediti di varia epoca e importanza: Pucci, Machiavelli, Francesco Ruspoli, Biagio del Capperone, Borghini, Cecchi, Curzio da Marignola, Malatesti e altri.
Pubblicò anche alcune raccolte ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] donati al R. Arch. di Stato di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 3., XIX (1874), pp. 16-76, 221-253; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I ,Firenze 1877, pp. 409, 415, 593; II, ibid. 1881, pp. 369, 529, 534; III, ibid. 1882, p. 401; F ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella stessa del Machiavelli non basta più al secol nostro, ma i sani intelletti italiani non consentiranno giammai a far della storia un'arte da ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...