Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] si unisce la ugualmente cauta condanna dei papi che, primi, chiamarono i Franchi a invadere l’Italia. Al pari di Niccolò Machiavelli, Balbo disapprova la servitù della penisola imposta da Carlo Magno e a lui attribuisce l’inizio del grave equivoco ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] " (vale a dire dei capitoli 3-18 del VI libro della Storia), epperò pure suggestionato dal vigore espositivo del peraltro innominato Machiavelli. "Sei ragioni" o forme di Stato si danno per questi, di cui "tre ... pessimi, tre altri ... buoni in loro ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1987, pp. 312-316); D. Gutierrez, Testi e note su M. da G., in Analecta Augustiniana, XXXVII (1969), pp. 117-204; N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] autentico catalogo dell'editore. Si apre con l'annuncio delle Opere di Niccolini, la Divina Commedia, le Istorie fiorentine di Machiavelli, le Orazioni funebri di F.D. Guerrazzi e le Opere di G. Leopardi; seguono T. Tasso, F. Petrarca, P. Giordani ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] : Roma trionfante e la cagione di sua smisurata potenza, la quale con le armi negli antichi tempi si acquistò); Risposta contra 'l Machiavello e Libro VI... nel quale si tratta della cagione onde l'Italia è in basso stato et come non puote risurgere ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1890, 1, pp. 26, 34, 45; A. Sorbelli, Storia della univers. di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 168, 243; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 351, 372; L. Martines, Lawyers and Statecraft in Renaissance Florence ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] fiorentine,a cura di G. di Pino, Milano s.d., [Ma 1944], pp. 204-207, 273, 300-304, 309 s., 318; Niccolò Machiavelli Istorie fiorentine,a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 309, 312, 3201 322 s.; Scipione Ammirato, Istorie Fiorentine,Firenze 1826, VI ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] de' fatti civili occorsi dentro la città di Firenze dall'anno MCCXV al MDXXXVII, Augusta 1728, pp. 117, 127; N. Machiavelli, Ragguaglio delle cose fatto dalla Repubblica fiorentina per quietare le parti di Pistoia, in Arte della guerra…, a cura di S ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] Curia, come la nomina ad uditore di Rota, proposta da Urbano VIII nel 1638, a sostituzione del perugino Francesco Maria Machiavelli, e ratificata nel 1639; fu inoltre nominato da Alessandro VII consultore del S. Ufficio nel 1655. Le sue vere mansioni ...
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Alfieri, Vittorio
Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. [...] autori classici ‒ come Virgilio e Plutarco, che lo appassiona con "trasporto di grida, di pianti, e di furori" ‒, Machiavelli, autore allora proibito ai giovani per le idee politiche professate e gli autori dell'Encyclopédie, Voltaire e Rousseau.
Di ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...