BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] passi machiavelliani pubblicata nel 1771,col titolo di La mente di un uomo di Stato, ben presente agli studiosi della fortuna di Machiavelli nel '700.
Dopo aver tenuto, tra il 1756 e il 1760, la carica di "auditore della Religione dei cavalieri di S ...
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Archivista, bibliotecario, erudito (Firenze 1816 - ivi 1877). Archivista nell'Archivio di stato di Firenze dal 1845, deputato nel 1861, quindi (1871-74) direttore della nuova Biblioteca Nazionale di Firenze, [...] (1852-73); pubblicò saggi e documenti nell'Archivio storico italiano e iniziò un'edizione critica delle opere di N. Machiavelli. La Biblioteca Nazionale di Firenze conserva il suo archivio, i suoi manoscritti e la sua libreria privata (7000 pezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] a contrabbandare la teoria del primato del popolo, superando così la storica contrapposizione papato-impero (un po’ come il Machiavelli dei Sepolcri, il quale, a detta di Ugo Foscolo, si sarebbe soffermato sulla figura del ‘principe’ per mostrare «di ...
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Attore italiano (Roma 1919 - ivi 2011). Dopo una lunga attività in varie compagnie di prosa (A. G. Bragaglia, Gassmann, Gioi-Cimara) e di rivista (Paone, Tognazzi-Masiero), dove si mise in evidenza per [...] di Ionesco, 1961; La barraca di F. García Lorca, 1962). Da allora ha affrontato con validi risultati i classici (Machiavelli, Molière, Goldoni), ma anche i moderni e i contemporanei (Petrolini, Dürrenmatt, Terron, Orton), senza trascurare un autore ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] , 3339, cc. 92, 97 s.; 6840, c. 399; 10958, c. 171; 12472, cc. 127, 146, 260, 366; 12473, cc. 83, 198; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, III, Milano 1964, pp. 1270-1272, 1275, 1281, 1284, 1292, 1297 s., 1302, 1328, 1330 ...
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Sociologo tedesco (n. Magdeburgo 1906 - m. 1992). Ha studiato presso le univ. di Vienna, Berlino e Parigi. Dopo aver insegnato nell'univ. di Zurigo, dal 1949 è stato titolare della cattedra di sociologia [...] , K. ha trattato di sociologia politica, sociologia della comunità e sociologia della famiglia. Opere principali: Niccolò Machiavelli (1941); Materialen zur Soziologie der Familie (1946; 2a ed. 1974); Soziologie heute (1949); Soziologie (1958; 2a ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] è mandato da Plutone in questo mondo...". La riduzione del B. si può leggere anche in appendice alle Operette satiriche del Machiavelli curate da L. F. Benedetto, a pp. 167-75;tutte e sei le novelle erano già state fedelmente ripubblicate a Milano ...
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Erudito (Parigi 1600 - Abbeville 1653). Allievo a Padova di C. Cremonini, soggiornò poi dieci anni a Roma (1631-42); fu quindi bibliotecario a Parigi di Richelieu e di Mazzarino, a Stoccolma di Cristina [...] un Advis pour dresser une bibliothèque (1627), fu tra le figure di maggior rilievo del libertinismo francese. Continuatore di Machiavelli, sostenne in politica la necessità storica dell'assolutismo monarchico (Addition à l'histoire de Louis XI, 1630 ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] . Nel 1533 in società con il Mazzocchi e con il fiorentino Pietro Rezzi stampò a Firenze la Mandragola di N. Machiavelli. Dopo pochi anni trasferì le modeste attrezzature tipografiche a Siena. In quella città, in società con il Mazzocchi, nel 1536 ...
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Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] della Divina Commedia, 1924, de I Fioretti di San Francesco, 1926 e di Tutte le opere storiche e letterarie di N. Machiavelli, 1929; il saggio Per il testo critico del Convivio e della Divina Commedia, 1944) e gli articoli dedicati alle poetiche ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...