Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (1513-17 circa), il capolavoro machiavelliano, grandiosa opera di meditazione storico-politica in forma di libera glossa al testo liviano. I medesimi Cosimo e Zanobi ...
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Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, caratterizzate da un'accentuata preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] 476-479, 609 s.; II, p. 900; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, p. 304; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Milano 1927, I, pp. 278 s., 580 s.; II, pp. 560 s.; I. Imberciadori, I due poderi di B ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] 14v; Manoscritti, 357, c. 232r; 360, c. 344r; Firenze, Biblioteca nazionale, Passerini, 171/1; Poligrafo Gargani, 1167-1168; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 456; M. Palmieri, Ricordi fiscali (1427-1474), a cura ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] comprata insieme con altri beni dagli Ufficiali di torre e dei ribelli, facenti parte delle proprietà confiscate a Girolamo e Piero Machiavelli, banditi da Firenze nel 1458; una casa a uso di locanda, fuori della porta di S. Piero Gattolini, per la ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] causa fu favorevole, anche se la sentenza dei capitani di parte guelfa in cui si disponeva di apporre sulle chiese le armi dei Machiavelli fu pronunciata solo dopo la morte del M., il 10 febbr. 1438.
Il 7 marzo 1427, in un consiglio ristretto, fu ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] Notarile antecosimiano, filza 3695, c. 198v; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XXI (1785), pp. 26, 75, 148, 318; B. Machiavelli, Libro di ricordi, a cura di C. Olschki, Firenze 1954, pp. 2, 15-23, 35, 77, 80, 82, 112, 133, 162, 213 ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] del Comune di Firenze e che nel 1315 prese parte alla battaglia di Montecatini contro Uguccione Della Faggiuola. Dal suo matrimonio nacquero altri tre figli: Bartola, Filippo, che intraprese la carriera ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] in onore dell'avo materno, ma alla morte del padre, avvenuta il 17 giugno 1553, ricevette il nome paterno.
La famiglia Machiavelli, ricca e potente, proprietaria di vasti terreni e di diritti di patronato su chiese e cappelle, era nel ceto dirigente ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] verso i ceti popolari, a ripristinare le milizie popolari, istituite per la prima volta nel 1509, su ispirazione di Niccolò Machiavelli. E, come il Capponi, anche il M. fu messo in ombra dopo l'aprile 1529, quando prevalse la politica radicale ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...