La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] delle più significative opere del tempo: i dialoghi di Pontano, gli Asolani di P. Bembo, L’arte della guerra di N. Machiavelli, i Colloquia di Erasmo, il Cortegiano di B. Castiglione, i Ragionamenti di P. Aretino, i dialoghi di G. Bruno.
Nel 17 ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] designavano ciò che noi intendiamo oggi per nazione con il termine 'provincia': così Dante e, ancora nel XVI secolo, Machiavelli. I quali, del resto, più volte celebrati come apostoli e profeti di una presunta 'italianità', nutrirono in realtà una ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] concepiva la politica e la morale in modo autonomo dalla religione, e traeva dal recupero dei classici (Livio in Machiavelli) anche l’esigenza di una nuova periodizzazione (di operare un distinguo tra Medioevo e modernità). Riformati e cattolici non ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] ha una propria autonoma tradizione nella storia del pensiero politico, in primo luogo nelle teorie moderne del buon governo da Machiavelli ai padri costituenti americani. In questa tradizione di pensiero, il patriottismo è l’amore per la patria in un ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di essere giustificato il principe che mantiene fede ai patti stabiliti, ma sì colui che non li mantiene, in soccorso del quale Machiavelli ebbe a sostenere che solo hanno fatto ‟gran cose" i principi che della fede hanno tenuto poco conto. Di fronte ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] accade negli innumerevoli trattati sull'usura pubblicati in quel periodo. Ma sono molti anche quanti, sulla scia di Machiavelli (1469-1527), indirizzano le loro opere ai sovrani consigliandoli su come mantenere e accrescere la potenza economica dei ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] raro ma costante nella storia religiosa italiana, e costituisce una radicale alternativa alla prospettiva filo-romanismo di Machiavelli:
«Pensando adunque donde possa nascere che in quegli tempi antichi i popoli fussero piú amatori della libertà ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] del Cinquecento impiegano ancora il termine nel senso di cittadinanza; però il suo significato si allarga a indicare, in Machiavelli, non soltanto le arti finalizzate al "bene comune degli uomini" e gli ordinamenti che ne derivano, ma anche il ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] diventò il tratto caratterizzante la lingua della grande commedia rinascimentale: dalla Mandragola di ➔ Niccolò Machiavelli (1518), nella quale frasi idiomatiche e costrutti vernacolari servivano anche a connotare socialmente e psicologicamente ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] appropriato, di modello classico, con s. prospettica ‘all’italiana’, dove trovarono opportuna sede i testi di L. Ariosto, N. Machiavelli e P. Aretino. Documento e ritratto ne diede nel 1545 S. Serlio nel Secondo libro di prospettiva, che riassume le ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...