GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] disparate letture, toccando anche il settore linguistico, storico, naturalistico, geografico, politico (con una precoce passione per N. Machiavelli), e lasciandone traccia in una congerie sterminata di appunti e di pensieri: in uno dei quali rivelava ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] . Maria Nuova, 18 genn. 1477; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, a cura di M. Dei Piazzo, V, Firenze 1956, pp. 478, 480, 482, 485; N. Machiavelli, Epist., in Opere, V, Milano 1969, pp. 19 s., 27, 32, 57, 63, 80, 119, 217; P. Villari, N ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] , i Dieci di Balía inviarono l'A. a Napoli presso Gonzalo (il gonfaloniere Pier Soderini avrebbe voluto mandarvi il Machiavelli); battuto l'Alviano dai Fiorentini, Gonzalo promise all'A. che non sarebbe intervenuto se essi non avessero molestato Pisa ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] gli trasmise i suoi forti sentimenti patriottici, permettendogli di leggere libri proibiti dal S. Uffizio come le Istorie di N. Machiavelli, il Priimato di V. Gioberti, Le speranze d'Italia di C. Balbo.
La profonda avversione che il F. cominciò ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] a Napoli, vi si laureò in giurisprudenza nel 1946, con una tesi in filosofia del diritto sul pensiero politico di Machiavelli. Cominciò in tal modo a manifestarsi la sua vocazione per gli studi storico-politici, sempre congiunta, allora e dopo, ad ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] delle mura di Firenze, in Studi in onore di A. D'Addario, a cura di L. Borgia, III, Lecce 1995; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I-III, Firenze 1877-82, ad ind.; C. Roth, L'ultima Repubblica di Firenze, Firenze 1929, ad ind.; R ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Clemens' VII, Heidelberg 1969, ad Ind.; C. R. Trexler, Sinodal Law in Florence and Fiesole, Città del Vaticano 1971, ad Ind.; Studies on Machiavelli, a cura di M. P. Gilmore, Firenze 1972, ad nomen; J. Hook, The Sack of Rome, London 1972, ad Ind.; Id ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] abilità. Ma la sua fama presso i più si lega ai contatti, di non grande rilievo in verità, che con lui ebbe il Machiavelli, nonché all'impresa di Cesare Borgia.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., X, tav. II (lo dice morto, nel 1511); A ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] infirma il paragone. Ma, dato per scontato che il C. non fu né, prima, un Pier Soderini, né tanto meno, poi, un Machiavelli, l'utilità dell'indicazione rimane. Essa serve ad attirare l'attenzione sulle distanze che - se non altro per il tempo che è ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] rischio di perdere il proprio per acquistare l'altrui; badi quindi il principe a conservare piuttosto che ad acquistare (cfr. Machiavelli, Il principe, cap. III). Il buon generale non deve possedere solo la virtù, inadeve soprattutto avere fortuna. A ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...