BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] ibid. 1895, coll. 336 s., 508; XLIV, ibid. 1895, coll. 555, 556; XLV, ibid. 1896, coll. 40 s., 153-157, 497; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 202, 206; Id., Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ad ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] . A testimonianza dell'affettuoso rispetto del D. per l'amico più anziano sono rimaste alcune tracce nell'epistolario del Machiavelli stesso, che lo annovera anche tra gli interlocutori dell'Artedella guerra.
Il Varchi lo dice "facultoso e di buone ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] . 111, 222, 230, 273, 278; Id., Dialogo e discorsi dei reggimento di Firenze, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1932, p. 166; N. Machiavelli, Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, pp. 251 5.; Id ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] pp. 221-23; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XX-XXI(1785), pp. 123, 144, 189, 318; N. Machiavelli, Scritti inediti, a cura di G. Canestrini, Firenze 1857, pp. 61-132 passim; Nuovi documenti concernenti a frate Girolamo Savonarola ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di partire da Cascina e di interrompere il suo ufficio senza aspettare la licenza dei Dieci. A stento ne fu trattenuto dal Machiavelli che, con lettera del 23 sett. 1505, lo esortava a rimanere al suo posto per non dare argomenti "agli invidiosi e ai ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] , Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1285, Torino 1960, pp. 11, 30, 34, 36, 72 s., 116, 212, 224; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad Ind.; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962 ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] L. Zetzneri, Argentorati 1610, p. 27; P. De Grassi, Il diario di Leone X, a cura di M. Armellini, Roma 1884, p. 94; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, I-III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 266 s., 270 s., 890 s., 895, 904, 911, 917; Id ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] 33-36, 40-41; E. Alvisi, C. Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 168, 183, 291, 298, 318, 356-359, 366; P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1881, I, pp. 412-413; II, pp. 381, 579-580; L. Mancinì, Un nuovo documento su la strage del ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di entrambe. Morto, il 18 ottobre, Pio III e innalzato, il 1° nov. 1503, al soglio Giulio II, fu il nuovo pontefice a dire a Machiavelli - il quale si affrettò, il 6 novembre, a informarne i Dieci - che G. "era per fare a suo modo e non ad modo de ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] ed ebbe almeno un figlio, Alessandro. Ci resta di lui una lettera, autografa, con la quale raccomanda a Niccolò Machiavelli l'amico Giovannino della Bella come cavalleggero, il 13 ag. 1512.
Sopravvenne la restaurazione medicea: di quell'agosto, il ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...