GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e per la Patria", il G. vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli, al mistico Mazzini, intorno al fondamento morale da darsi alla società sulla base del sentimento religioso" (Arch. Giovagnoli ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] fede in Dio e nella legge, "tiranno della nobiltà, nemico della Chiesa, carnefice dei poveri", fedele solo nel "divino Machiavelli" e nell'"ateismo" (Torino, Biblioteca reale, Storia patria, 97: Discorso tra l'opinione e verità della corte di Savoia ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] della posizione politica del C., all'indomani del suo rientro a Firenze, sono l'aperta ostilità ai tentativi del Machiavelli di stabilire nuovi rapporti con il regime repubblicano, dopo l'ambiguo contegno del periodo mediceo, e l'opposizione ad ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] Mackau, il C. offrì un banchetto in onore dei francesi, durante il quale si lessero brani del Machiavelli e molti dei convitati indossarono entusiasticamente il cappello frigio; dopo pochi giorni, in occasione del genetliaco di Ferdinando ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] un'amplissima esperienza concreta e di ampio respiro, di "attualizzare", financo in esplicita e articolata polemica col Machiavelli (cap. 68), l'esperienza degli antichi, nella realtà delle esigenze contemporanee della scienza militare, e s'allinea ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] occasione il C. fu affiancato da altri famosi dottori in legge come Guglielmo Tanagli, Otto Nicolini, Tommaso Salvetti, Girolamo Machiavelli, Tommaso Deti. Tre anni dopo, nel 1456, con il gonfalonierato di Giustizia il C. raggiunse l'apice della ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] giorni si fece portare nel Consiglio degli ottanta e nel Consiglio Maggiore fra i candidati alla carica, poi affidata al Machiavelli, di capo della seconda cancelleria della Repubblica fiorentina.
C. morì alla fine dell'anno 1498 o ai primi del ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di consigli e di aiuti ai Baglioni "con stipendi e provvisioni manteneva suoi amici i Baglioni in Perugia...", Machiavelli, Istorie fiorentine, VIII, 36). Nel marzo 1490 giunse, a ulteriore sostegno dei Baglioni, il breve pontificio che proclamava ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] non erano negative, c’erano anzi vari indizi; l’episodio era in fondo verosimile, e c’era poi l’autorità di Machiavelli. Ma più in generale quell’accenno a storia e arte rinviava a discussioni allora ben vive; e Pasolini, scrivendo del padre ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] Guida, 1998, p. 88) che, di fatto, aveva caratterizzato i suoi scritti sin dagli esordi (Dante, Petrarca, Machiavelli, Michelangelo. Monografie estratte dai corsi di storia della letteratura nazionale in Italia professati dall’autore nella Università ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...