Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] l'edizione delle Commedie del Cinquecento (2 voll., 1962-67); Lettura dell'Orlando furioso (1972); i volumi Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto, Gli anticlassicisti del Cinquecento e, in collab. con R. Mercuri, Il teatro del Cinquecento (tutti 1973 ...
Leggi Tutto
Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...] Brevio come opera sua; di qui un lungo dibattito intorno alla sua vera paternità, la quale è ora generalmente attribuita al Machiavelli: sotto il nome di lui la novella uscì in luce in Firenze nel 1549 con altre sue scritture fornite dal figlio Guido ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua francese (Uccle 1886 - Neuilly-sur-Seine 1974); naturalizzato francese nel 1937. Amico di Cendrars (L'homme que fut Blaise Cendrars. Souvenirs, 1972), Cocteau, Picasso, esordì [...] , 1919; Le vagabond sentimental, 1923; L'or du "Cristobal", 1936) e pittoreschi ed eruditi libri di viaggio (L'itinéraire espagnol, 1933; Mexique, pays à trois étages, 1955; Sicile. Iles éoliennes. Sardaigne, 1965). Tradusse Marco Polo e Machiavelli. ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] 1957); Carducci senza retorica (1957); Il tramonto del letterato (raccolta di saggi, 1960). Notevoli i suoi commenti a Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Foscolo e Leopardi. Diresse le riviste Leonardo (1925-29) e Nuova Italia (1930-31); fondò nel 1946 ...
Leggi Tutto
WHITFIELD, John Humphreys
Storico e critico inglese della letteratura italiana, nato a Wednesbury il 2 ottobre 1906. Fu lettore nell'univ.. di Oxford dal 1936 al 1946, quando passò a insegnare, come [...] forme di vivace e spesso felice polemica. Opere principali: Petrarch and the Renascence, 1943; trad. ital., Bari 1949; Machiavelli, Oxford 1947; Dante and Virgil, ivi 1949; G. Leopardi, ivi 1954; A short history of Italian literature (Penguin ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] [91] Non è certo questa la sede per affrontare un tema così difficile e complesso come quello dei nessi tra il pensiero del Machiavelli e il Sarpi, così come quello dei nessi tra Charron, Montaigne e Sarpi. Un approccio ad esso è fatto da l. CERVELLI ...
Leggi Tutto
Filologo e storico tedesco della letteratura (n. Delitzsch, Lipsia, 1911 - m. 1998), prof. (dal 1957) di filologia romanza all'univ. di Marburgo. Si è occupato soprattutto di storia dell'Umanesimo e della [...] des Quattrocento (1965); Die Rezeption der Antike in den Romanischen Literaturen der Renaissance (1976, trad. it. 1980); Petrarca (1976); Machiavelli (1985); e le ediz. della Poetica di G. C. Scaligero (1964) e del De philologia di G. Budé (1964 ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Boston 1941). Nei primi anni Sessanta ha iniziato a lavorare ad Hollywood, dapprima come cameraman poi in qualità di sceneggiatore e produttore. In seguito ha scritto non solo [...] venticinque lingue e ha reso celebre Folsom. Da allora sono usciti altri quattro thriller, tutti accolti con entusiasmo da critica e lettori: Day of confession (1998), The exile (2004), The Machiavelli covenant (2006) e The Hadrian memorandum (2009). ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di imitazione classica (Plauto, Terenzio) che avevano avuto di recente i più prestigiosi rappresentanti nell'Ariosto e nel Machiavelli. A questa predilezione per un preciso genere letterario è da aggiungersi un naturale impulso narrativo, che dalla ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] studi rivolti al teatro e alla cultura del Rinascimento sono confluiti nei volumi Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli e altri saggi sulla commedia del Cinquecento (1972), Le voci dell'istrione: Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro ...
Leggi Tutto
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...