CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] schiacciarla con tutto il peso della sua potenza militare, esattamente come richiedeva il più noto e accettato precetto del machiavellismo, quello imperniato sulla figura del leone.
Sulla potenza del re cattolico il C. si diffuse nei due scritti con ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] .; G. Ferroni, "Gli Straccioni" di A. C. e la fissazione manieristica della realtà, in Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli e altri saggi sulla commedia del Cinquecento, Roma1972, pp. 193 ss.; G. Marzot, L'idea della lingua nel Leopardi e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] plaire", di "un attore comico, tutto proteso nel gusto di far fermentare lo spirito d'Arlecchino nella testa di un Machiavelli". Avverso al pianto, al patetico nascente in letteratura il G. tiene sempre presente che dall'altra parte della sua opera ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] - C.J. Hernando Sánchez, Roma-Madrid 2004, pp. 149-167; M. Simonetta, Rinascimento segreto. Il mondo del Segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano 2004, pp. 225-234; G. Germano, Il De aspiratione di G. P. e la cultura del suo tempo, Napoli 2005 ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] idolatrando Plutarco, essi ripercorsero la via della tradizione nazionale e prendendo le mosse dal Foscolo, attraverso Alfieri e Machiavelli risalirono a Dante, al Dante, ben s'intende, tetragono e ghibellino. Prese forma allora un diverso modo di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 19-71, 122, 131 s., 186 ss.; O. Stirpe, L'opera e il Pensiero politico di T. B., Roma 1920; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo", Padova 1921, pp. 192-203, passim; A. Belloni, T. B. e la politica controriformista, in Nuova rivista storica, VIII ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 'Italia settentrionale, a contatto con alcune delle personalità di maggior spicco della storia contemporanea. Seppure il confronto con il Machiavelli è d'obbligo per la consonanza di molte scelte, non possiamo chiedere al C. di uscire dai panni che ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] (1975), pp. 310-329; J. Monfasani, George of Trebizond. A biography and a study of his rhetoric and logic, Leiden 1976; F. Gilbert, Machiavelli e il suo tempo, Bologna 1977, p. 124; E. Lee, Sixtus IV and men of letters, Rome 1978, pp. 232 s.; K. Park ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] lo scettro a' regnatori / gli allor ne sfronda», ecc., avesse detto chiaro e tondo che costoro erano Dante e Machiavelli, avesse insomma fatto come i bravi predicatori del Seicento, che in margine ai loro sermoni mettevano l'esatto riferimento, libro ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , pubblicati a Cesena nel 1661, semplice raccolta e illustrazione di precetti di vari scrittori, da Tacito a Machiavelli a Guicciardini sino ad alcuni contemporanei. Vari aneddoti di storia contemporanea, oltre a divagazioni erudite, scientifiche e ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...