GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] la stampa a Firenze della Ciropedia di Senofonte, tradotta da P. Bracciolini, finanziò la pubblicazione dei Discorsi di N. Machiavelli, stampati nel 1531, dopo che era stato concesso da papa Clemente VII un privilegio decennale per le opere dello ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] la città di Firenze mandi una ambasceria per "rifar lo studio a Atene", composta dal giudice Giovanni Mucini, dal canonista Francesco Machiavelli e da un tal giudice de' Niccoli. Il poeta, guidato prima da Pier Vettori e poi da Ser Gigi, elenca gli ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] viaggifatti in diverse parti della Toscana di Giovanni Targioni Tozzetti (1768-79), o a quella delle Opere del Machiavelli (1782-83) nata in ambienti giansenisti con intenti "repubblicani" ma strumentalizzati dal riformismo leopoldino, agli Atti dell ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] Cabala sul 12 (Pisa 1984).
Morì a Firenze l’8 gennaio 1992.
Oltre alle opere citate, dedicò un saggio a Machiavelli (Firenze 1932) e a Giulio Arcangeli poeta e testimone (Firenze 1975); collaborò inoltre con vari periodici e giornali italiani, in ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] del modello né il rilievo comico-patetico di consimili personaggi cinquecenteschi, per esempio il Nicomaco della Clizia dei Machiavelli.
Bibl.: Delle due commedie del B. solo Il Pedante ha avuto stampe recenti dopo la riesumazione fattane da ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] , paiono prefigurare alcuni tipi classici della commedia umanistica e rinascimentale: il marito tonto della Mandragola di Machiavelli, la quintessenza della ruffiana immortalata nella Celestina da Fernando Rojas, i giovani e le giovani di tante ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e le note, e in appendice pubblicò un Dialogo anonimo sopra il nome della lingua volgare, da lui attribuito al Machiavelli).
Frattanto il B. aveva cominciato a provare un interesse via via crescente per la letteratura giansenistica. I primi influssi ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] .: un'"idea fissa" - così la definiva Gramsci (Lettere dal carcere, p. 114) - del C. dal 1917 era che scrivesse un saggio su Machiavelli; nel 1918 il C. si era poi offerto di fare una cernita dei corsivi scritti da Gramsci per l'Avanti! con il titolo ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] e alle possibilità del volgare. Così, nei mesi seguenti egli è ancora in Romagna (dove forse s'incontra col Machiavelli, legato della Repubblica fiorentina) e, spettatore di quei drammatici eventi, ne è anche attore per qualche tempo, nel ruolo ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] . Basti pensare agli autori che dovranno essere letti e studiati dai giovani: "Dante, Petrarca, e Machiavelli anzitutto, e poi Boccalini, Leti, Giannone, Beccaria, Bayle, Boulangero, Giangiacomo, Voltaire, Raynal, Mabli...".
Uguale sentimento ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...