BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di consigli e di aiuti ai Baglioni "con stipendi e provvisioni manteneva suoi amici i Baglioni in Perugia...", Machiavelli, Istorie fiorentine, VIII, 36). Nel marzo 1490 giunse, a ulteriore sostegno dei Baglioni, il breve pontificio che proclamava ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] di Ippolito d'Este.
La sua morte è annunciata in una lettera del 23 febbr. 1506 (Everson, The identity, p. 489) da B. Machiavelli a Isabella d'Este a Mantova. La lettera spedita da Ferrara non spiega però né come né quando morì; parla solo dell'erede ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] dibattito aperto dalla teologia protestante (Riforma), dell’affermazione dell’autonomia dell’individuo e della politica (Machiavelli).
Shakespeare mostra tutto questo mediante una forma poetica altamente problematica e irrisolta, senza mai sciogliere ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] Non un disegno originale governa del resto il De rebus Siculis, che, ben lontano dalle recenti acquisizioni metodologiche di un Machiavelli e di un Guicciardini e dalla loro ricerca delle "cause", aspira solo ad illustrare fatti senza un vero spirito ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] del Pesellino (Francesco di Stefano) o a un suo seguace, come il cosiddetto Maestro della Natività di Castello o Zanobi Machiavelli, e da collocare alla metà degli anni Cinquanta.
Milanesi (in Vasari, III, p. 55) riferisce che il M. morì il ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] non erano negative, c’erano anzi vari indizi; l’episodio era in fondo verosimile, e c’era poi l’autorità di Machiavelli. Ma più in generale quell’accenno a storia e arte rinviava a discussioni allora ben vive; e Pasolini, scrivendo del padre ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] ; La strega di A.F. Grazzini detto il Lasca, Firenze 1939; Piazzetta dei Peruzzi, 1939; La Mandragola di N. Machiavelli, 1955.
Scritti, oltre a quelli citati nel corso della voce: Risposta al "Referendum" sullo studio della composizione, in Rassegna ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] sceneggiature: I condottieri, con C. Pavolini; Il fabbricatore di città, film "social-politico" ideato da A. G. Bragaglia; Machiavelli. Fu libero docente di storia e dottrina del fascismo e professore incaricato presso l'università di Napoli, avendo ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] Guida, 1998, p. 88) che, di fatto, aveva caratterizzato i suoi scritti sin dagli esordi (Dante, Petrarca, Machiavelli, Michelangelo. Monografie estratte dai corsi di storia della letteratura nazionale in Italia professati dall’autore nella Università ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] viaggio ad Atene con un gran carico di libri sulle spalle, cioè in quello stesso atteggiamento che sarà ripreso da Niccolò Machiavelli nella lettera famosa a Francesco Vettori del 10 dic. 1513).
Opere in versi e in prosa di D. sono state pubblicate ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...