DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] 2 ott. 1496, accanto a lettori più anziani come Antonio Dalla Croce, Pirro Albiroli, Benedetto Pancerasi e lo stesso Girolamo Machiavelli.
Lo stipendio, attestato da un decreto del 23 dic. 1496, ammontava a 25 lire. Egli dovette via via riscuotere un ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] del sec. XV, Pisa 1913, pp. 136-44; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 240; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, pp. 208, 439 (a p. 208 è riportato il sonetto citato); M. E. Cosenza, Biographical and bibliographical Dictionary ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] , almeno negli ambienti letterari fiorentini. Nel 1506 Agostino Vespucci, amico di N. Machiavelli, a proposito di un'edizione scorretta del Decennale primo del Machiavelli, la paragonò a quelle del G., di cui biasimava la scorrettezza, la mancanza ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , ad indicem; P. Paruta, Historia vinetiana, ibid., ad indicem; M. Sanuto, I diarii, I-XXXV, Venezia 1879-92, ad indices; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 34; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Id., Opere, II, a cura di ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini, Paris 1859, I, pp. 461, 574, 577; II, p. 28; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 71, 84, 228; B. Cerretani, Ricordi, a cura di G. Berti ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] magistrature del periodo repubblicano. Otto di Pratica. Legazioni e commissarie, I, a cura di P. Viti et al., Firenze 1987, p. 237; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, Firenze 1877, p. 554; O. Tommasini, La vita e gli scritti di N ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] G. Zanella, Riccobaldo e dintorni. Studi di storiografia medievale ferrarese, FerraraBovolenta 1980, pp. 90 s.; Id., Machiavelli prima di Machiavelli, Ferrara 1985, pp. 75, 82; A. Castagnetti, Società e politica a Ferrara dall'età postcarolingia alla ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] il figlio del banchiere Giovanni Tornabuoni, zio dello stesso Lorenzo Medici.
In tre matrimoni – con Fioretta di Filippo Machiavelli (1418), Maria di Andrea Bardi (1447) e Caterina Sassoli (1452) – ebbe almeno diciotto figli.
Nonostante i molteplici ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] , ecc.) di fenomeni "miracolosi": in ciò C. svolge suggestioni di Pomponazzi, come pure d'altra parte è forte l'influenza di Machiavelli, del quale C. riprende e sviluppa il tema dell'origine e della natura politica delle religioni e l'ideale di una ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] al servizio di Venezia, ebbe (1571) il governo generale delle milizie venete in Dalmazia. Dal 1726, per eredità, la famiglia, con titolo marchionale, ha aggiunto al suo anche il cognome Machiavelli, mentre altri rami assunsero quello di Terzi. ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...