APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] abilità. Ma la sua fama presso i più si lega ai contatti, di non grande rilievo in verità, che con lui ebbe il Machiavelli, nonché all'impresa di Cesare Borgia.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., X, tav. II (lo dice morto, nel 1511); A ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] infirma il paragone. Ma, dato per scontato che il C. non fu né, prima, un Pier Soderini, né tanto meno, poi, un Machiavelli, l'utilità dell'indicazione rimane. Essa serve ad attirare l'attenzione sulle distanze che - se non altro per il tempo che è ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] ("Giorgio di Poděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e Michele Gaismayr", 1960); Italská renesance (1965; trad. it. 1972); Machiavelli e il machiavellismo (in ital., 1980). ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] rischio di perdere il proprio per acquistare l'altrui; badi quindi il principe a conservare piuttosto che ad acquistare (cfr. Machiavelli, Il principe, cap. III). Il buon generale non deve possedere solo la virtù, inadeve soprattutto avere fortuna. A ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Vita,Florentiae 1768, di D. M. Manni), ad Aldo e a Paolo Manuzio, a Marcello Virgilio Adriani e a Machiavelli, lettere di Ludovico Castelvetro, di Giusto Lipsio, del cardinale Francesco Barberini allo Scioppio (le quali ultime preludono all'interesse ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] più matura riflessione e sensibilità, come negli scritti su Sofocle, Cicerone e Catullo e soprattutto nei saggi su Foscolo, Leopardi, Machiavelli e Dante.
Conseguita la laurea in legge, sempre presso l'università di Napoli, il 29 luglio 1905, il C ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] in quelle circostanze fu armato cavaliere. Nel 1332, per l'interposta persona di Palla Strozzi e di Chiavello Machiavelli, aveva comprato dalla contessa Margherita, discendente dagli Alberti e moglie di Benuccio Salimbeni, la contea di Mangona, per ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Moro di porre a Forlì una persona di sua completa fiducia. D'altra parte, quando nel luglio di quell'anno Niccolò Machiavelli si recò in legazione presso Caterina per ottenere nuove forniture militari per la guerra di Pisa e per rinnovare la condotta ...
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Uomo politico italiano (n. Firenze 1946), figlio di Giorgio. Socialista, vice-segretario nazionale del PSI (1981-84), nel nov. 1994 ha promosso la scissione dal partito della componente che ha dato vita [...] socialista, 1976-2006 (con G. M. Gillio, 2006); Vent'anni dopo la Bolognina (2010); La buona politica. Da Machiavelli alla Terza Repubblica. Riflessioni di un socialista (2013); Sul colle più alto. L'elezione del presidente della Repubblica dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] . Roma 1978).
P. Rossi, Le sterminate antichità. Studi vichiani, Pisa 1969, 19992.
R. Esposito, La politica e la storia. Machiavelli e Vico, Napoli 1980.
G. Giarrizzo, Vico, la politica e la storia, Napoli 1981.
N. Badaloni, Introduzione a Vico, Bari ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...