FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I-II, Roma 1958-1960, in Fonti per la storia d'Italia, ad Indicem;N. Machiavelli, Opere, a cura di S. Bertelli, VII, Legazioni e commissarie, II,Milano 1971, ad Indicem;H. Escher, Die Glaubensparteien in der ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] il 1512 ed il 1534 (voll. IV-IX), sia le opere storico-politiche, e cioè le Considerazioni intorno ai Discorsi del Machiavelli, i Ricordi e i Discorsi politici (vol. I), il Reggimento di Firenze (vol. II), la Storia fiorentina (vol. III), i Ricordi ...
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Filosofo politico (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebraica, studiò in Germania, dove divenne ricercatore della Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino. Emigrato in [...] umana, da S. contrapposto alle degenerazioni del pensiero politico moderno così come questo è stato elaborato da Machiavelli e Hobbes. Opere principali: The political philosophy of Hobbes (1936); On tyranny (1948; trad. it. 1968); Persecution ...
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Filologo e storico tedesco della letteratura (n. Delitzsch, Lipsia, 1911 - m. 1998), prof. (dal 1957) di filologia romanza all'univ. di Marburgo. Si è occupato soprattutto di storia dell'Umanesimo e della [...] des Quattrocento (1965); Die Rezeption der Antike in den Romanischen Literaturen der Renaissance (1976, trad. it. 1980); Petrarca (1976); Machiavelli (1985); e le ediz. della Poetica di G. C. Scaligero (1964) e del De philologia di G. Budé (1964 ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] Platonism in the Sixteenth Century, in Miscell. G. Mercati, IV,Città del Vaticano 1946, p. 300; R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Roma 1954, pp. 387, 403, 419, 431; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al Principato, Torino 1970, pp. 21, 68 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] vale a dire il pensare in sé, la più nobile di tutte per l’essere umano. Nella scelta fra quello che Machiavelli chiamerebbe «uno Stato che si conservi» e «uno Stato che si espande» Aristotele preferirebbe il primo, privilegiando cioè l’aspetto della ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] p. 134; L. Passerini, Geneal. e storia della fam. Corsini, Firenze 1858, tav. VI; O. Tommasini, La vita e gli scrittidi N. Machiavelli..., I, Roma-Milano-Firenze 1883, pp. 217, 316, 400, 475; II, Firenze 1911, p. 90; A. Della Torre, Storia dell'Accad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] Braudel. Inizia i suoi studi dedicandosi alle campagne del mantovano e, in seguito, approfondisce il pensiero di Niccolò Machiavelli, di Paolo Sarpi e di Alexis de Tocqueville, fornendo una serie di edizioni delle loro opere che resteranno, insieme ...
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Scrittore statunitense (n. Boston 1941). Nei primi anni Sessanta ha iniziato a lavorare ad Hollywood, dapprima come cameraman poi in qualità di sceneggiatore e produttore. In seguito ha scritto non solo [...] venticinque lingue e ha reso celebre Folsom. Da allora sono usciti altri quattro thriller, tutti accolti con entusiasmo da critica e lettori: Day of confession (1998), The exile (2004), The Machiavelli covenant (2006) e The Hadrian memorandum (2009). ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di imitazione classica (Plauto, Terenzio) che avevano avuto di recente i più prestigiosi rappresentanti nell'Ariosto e nel Machiavelli. A questa predilezione per un preciso genere letterario è da aggiungersi un naturale impulso narrativo, che dalla ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...