Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di Paolo Vitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] a partecipare alla congiura della Magione. Tentò poi di riavere il favore del duca Valentino ricuperandogli Senigallia; ma Cesare Borgia, come narra Machiavelli nella sua Descrizione, lo fece strangolare a tradimento con Vitellozzo Vitelli e altri. ...
Leggi Tutto
Sociologo tedesco (Lipsia 1887 - Wiesbaden 1969). Prof. nelle univ. di Kiel (dal 1922) e Lipsia (dal 1925), seguace dell'indirizzo storicistico, ha teorizzato una scienza sociologica autonoma rispetto [...] (1930, 2a ed. 1964), Einleitung in die Soziologie (1931), Revolution von Rechts (1931), Herrschaft und Planung (1933); Machiavelli (1938), Weltgeschichte Europas (1948, 2a ed. 1954), Theorie des gegenwärtigen Zeitalters (1955). ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] .
Frequentò le elementari e due anni di scuola tecnica a Viareggio, per poi trasferirsi (1911-12) al ginnasio-liceo N. Machiavelli di Lucca, dove trovò professori quali G.A. Piovano, latinista e grecista, e F.P. Luiso che lo appassionarono alle ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] , p. 303; II, p. 718; L. Alamanni, Versi e prose, a cura di P. Raffaelli, Firenze 1859, pp. 39, 45, 71 s.; N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 1199; G.B. Gelli, Ragionamento sopra la difficultà di mettere in regole ...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] troppo impegnarsi nella carriera.
Nulla si sa dei primi studi, salvo che egli svolse una parte di quelli medi nel liceo Machiavelli di Lucca. In seguito si iscrisse all'Università di Napoli, nella facoltà di lettere e filosofia.
Qui ebbe come maestri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] della legge, così come è distante da una interpretazione della religione in termini di pura impostura. Bruno, come Machiavelli, si muove secondo le linee specifiche della ‘tradizione’ italiana, che sono lontane, in sostanza, dalle correnti di tipo ...
Leggi Tutto
BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] E. Bonora, F. Petrarca,in Iclassici ital. nella storia della critica, I,Firenze 1956, pp. 119, 135, 144; C. F. Goffis, N. Machiavelli, ibid.,pp. 354 s.; M. Rosa, Per la storia dell'erudizione toscana del '700: profilo di Lorenzo Mehus,in Annali della ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] l'edizione delle Commedie del Cinquecento (2 voll., 1962-67); Lettura dell'Orlando furioso (1972); i volumi Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto, Gli anticlassicisti del Cinquecento e, in collab. con R. Mercuri, Il teatro del Cinquecento (tutti 1973 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] disarmati (cfr. Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, III, 30 e lettera a Ricciardo Becchi, 9 marzo 1498, in N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, 1971, pp. 237 e 1010-1012), si dovrà pur tener conto anche delle attestazioni ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di entrambe. Morto, il 18 ottobre, Pio III e innalzato, il 1° nov. 1503, al soglio Giulio II, fu il nuovo pontefice a dire a Machiavelli - il quale si affrettò, il 6 novembre, a informarne i Dieci - che G. "era per fare a suo modo e non ad modo de ...
Leggi Tutto
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...