ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] . Si può si cogliere qua e là qualche tratto originale: ha, per esempio, una sua importanza l'interesse spregiudicato per il Machiavelli, e non s'è mancato di rilevare che tra i primi l'A. additò l'importanza dell'Africa come campo della politica ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] le autorità della Serenissima inizialmente ostili alla loro stampa (per le censure ecclesiastiche, in cui si evocava persino l’empio Niccolò Machiavelli, e per la difesa da parte di Valier vedi Opera omnia..., 1732-1737, VI, pp. 1111-1138 e McCuaig ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] 200 all’800, a cura di E. Vittoriano, Milano 1995, p. 529; in Steve, XV (1997), pp. 35-42; Epigrammi italiani. Da Machiavelli e Ariosto a Montale e Pasolini, a cura di G. Ruozzi, Torino 2001, pp. 77 s.; La poesia mariologica dell’Umanesimo latino ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] si ritirò nella sua villa di Arcola: "per vivere da saggio filosofo", come gli diceva l'amico Assereto, leggendo Machiavelli. Ma in quei giorni non era facie trovare un rifugio tranquillo, perché gli eserciti austro-russi avanzavano verso l'Appennino ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] accordato agli storici (R. Malespini, D. Compagni, P. Paruta, C. Bentivoglio, P.F. Giambullari, C. Botta) e a Machiavelli come interprete dello spirito del Rinascimento e prodromo di alcuni caratteri dell’identità nazionale (aprile e settembre 1832 ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] e le lodi, sulle alleanze o meno, sulle fortificazioni. Di contro al fantasma dell’antica Roma agitato da Niccolò Machiavelli, in contrapposizione all’attivismo dell’‘ardire’, è valorizzata la ponderante cautela della ‘somma prudenza’ mirante al bene ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] 1600) attraverso il commento alla legge Quisquis. C. ad leg. Iuliam maiestatis, la lettura di Dione Cassio, Eutropio, N. Machiavelli, S. Ammirato, N. Conti, nonché due sue orazioni Pro Caio Iulio Caesare e De maledictis in principem. Nel 1601 dava ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , Socrate e Platone, che hanno "edificata" la "scienza del viver civile" e quindi procedere a un'articolata "confutazione" del Machiavelli.
Il C. visse la gran parte della sua vita a Scalea, in un isolamento volontario solo a tratti interrotto dalla ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Iter Italicum, I, London-Leiden, 1963, pp. 68, 70, 110 s., 169; II, London-Leiden, 1967, p. 124 ; F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini politics and history in sixteenth-century Florence, Princeton 1965, pp. 60-70; S. Bertelli, 'Uno magistrato per a ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] . Di non trascurabile valore furono le sue numerose memorie sulla dottrina di Marsilio da Padova, Tommaso d'Aquino, N. Machiavelli e di altri pensatori italiani, lette all'Accademia delle scienze morali e politiche.
All'inizio del 1863 l'I. fondò ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...