LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] di cui egli portò la suprema responsabilità politica e che gli valse una menzione nelle Istorie fiorentine di Machiavelli, dove è ritratto come risoluto esecutore delle disposizioni con cui Piero de' Medici volle sbarazzarsi degli antagonisti che ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] , comunque, la comune passione per i classici. Già nell'estate 1777 il G. avrebbe suggerito all'Alfieri di trarre dal Machiavelli il tema della Congiura de' Pazzi, tragedia che poi gli dedicò.
Un nuovo incontro avvenne a Siena nel febbraio 1781 ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] della Signoria e in quella dei Dieci di balia, ove rimase fino al 1513 e dove fu collega e amico del Machiavelli. Nel bimestre novembre-dicembre 1511 fu notaio della Signoria, La sua carriera non risentì nemmeno del cambiamento istituzionale del 1512 ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] Uomo di vasta e solida cultura, scrisse poco e preferì dedicarsi alle edizioni di testi, fra cui le Lettere familiari del Machiavelli (Firenze 1883). Oltre le opere già dette pubblicò La battaglia di Gavinana (Bologna 1881) e vari lavori di argomento ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Sant’Officio, Stanza storica, E 6-a, f. 4, cc. 1r, 8r). In un implicito rovesciamento delle tesi di Machiavelli, Pole trovava nella storia le ragioni dell’intrinseca superiorità del vicario di Cristo, guidato dallo spirito divino e tenuto pertanto a ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] " (vale a dire dei capitoli 3-18 del VI libro della Storia), epperò pure suggestionato dal vigore espositivo del peraltro innominato Machiavelli. "Sei ragioni" o forme di Stato si danno per questi, di cui "tre ... pessimi, tre altri ... buoni in loro ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1987, pp. 312-316); D. Gutierrez, Testi e note su M. da G., in Analecta Augustiniana, XXXVII (1969), pp. 117-204; N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] autentico catalogo dell'editore. Si apre con l'annuncio delle Opere di Niccolini, la Divina Commedia, le Istorie fiorentine di Machiavelli, le Orazioni funebri di F.D. Guerrazzi e le Opere di G. Leopardi; seguono T. Tasso, F. Petrarca, P. Giordani ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] : Roma trionfante e la cagione di sua smisurata potenza, la quale con le armi negli antichi tempi si acquistò); Risposta contra 'l Machiavello e Libro VI... nel quale si tratta della cagione onde l'Italia è in basso stato et come non puote risurgere ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1890, 1, pp. 26, 34, 45; A. Sorbelli, Storia della univers. di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 168, 243; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 351, 372; L. Martines, Lawyers and Statecraft in Renaissance Florence ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...