CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di imitazione classica (Plauto, Terenzio) che avevano avuto di recente i più prestigiosi rappresentanti nell'Ariosto e nel Machiavelli. A questa predilezione per un preciso genere letterario è da aggiungersi un naturale impulso narrativo, che dalla ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] " e "Lo Stato corrotto", in modo tale da evidenziare quella che secondo l'E. rappresentava la contrapposizione centrale nell'opera di Machiavelli. Del 1921 è un altro saggio sulla lotta tra le classi alla fine del Medioevo.
L'E. si trasferì nel 1920 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] scontro diretto si andava sempre più avvicinando. Fu in questa situazione critica che il 18 agosto Alessandro VI morì.
Il Machiavelli scrive nel famoso settimo capitolo del Principe che, nei giorni dell'elezione di Giulio II, il B. gli aveva detto ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] il Melzi, o il F. o il Tanzini sarebbero gli autori delle Notizie appartenenti alla vita e agli scritti di Nicolò Machiavelli…, che furono stampate anche a parte nel 1782.
A coronamento della sua carriera nella Magliabechiana, il 10 genn. 1783 il F ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] Bem 1955, pp. 167 ss.; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962, ad Indicem; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, p. 341; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., ad Indicem; E. Bonora, Il classicismo dal Bembo al Guarini ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] 1831, pp. 437-444; P. Heintz, Basler Büchermarken bis zum Anfang des 17. Jahrhunderts, Strasburg 1895, pp. XXXV s.; W. Kaegi, Machiavelli a Basilea, in Id., Meditazioni storiche, Bari 1960, pp. 155-215; L. Perini, Note e documenti su P. P., libraio e ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] interpretano il rapporto tra le due opere in modo più sfumato (De Benedictis, 2015). Non solo la visione di Machiavelli come precursore dell’assolutismo monarchico non è più accolta, ma la critica al potere tirannico sviluppata nel De principatu può ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] ), pp. 5, 206; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516…, a cura di J. Del Badia, Firenze 1883, p. 335; N. Machiavelli, Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, p. 311; Id., Il teatro e tutti gli scritti ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] Maastricht e vide, come egli stesso narra con orgoglio (Il principe difeso, l. II, c. 8), un suo concittadino, Vincenzo Machiavelli, salire sulla breccia e guidare alla presa della città. Al servizio del Farnese il F. rimase molti anni. Sappiamo che ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] Matricole delle arti, n. 546, cc. 433, 599, 674; Ibid., Otto di Guardia, f. 224, cc. 21-71; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1877, I, p. 630; III, p. 405; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...