GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] to Hitler (a cura di E. M. Earle), Princeton, N.J., 1943, pp. 3-25 (tr. it.: L'arte della guerra, in Niccolò Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1964, pp. 192-229).
Gilpin, R., War and change in world politics, Cambridge 1981 (tr ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] L. Settembrini di Napoli; nel 1914, di filosofia e di pedagogia e morale a Lucca, rispettivamente presso il liceo N. Machiavelli e la scuola normale L.A. Paladini; infine, nel 1915, di pedagogia e morale presso la scuola normale e complementare ...
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svizzeri
Luigi Zanzi
Il tema degli s. si rintraccia variamente, a più riprese, in molteplici scritti di M., di diversa destinazione e importanza, con diverso approccio, ora con interessi eminentemente [...] armata di terre italiche, anche oltre i confini del ducato di Milano. Tale timore nasce anche dal paradigma strutturale machiavelliano, in forza del quale chi può comandare buone armi può conseguire crescenti successi: «vedrete come agl’uomini prima ...
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Erudito (Parigi 1600 - Abbeville 1653). Allievo a Padova di C. Cremonini, soggiornò poi dieci anni a Roma (1631-42); fu quindi bibliotecario a Parigi di Richelieu e di Mazzarino, a Stoccolma di Cristina [...] un Advis pour dresser une bibliothèque (1627), fu tra le figure di maggior rilievo del libertinismo francese. Continuatore di Machiavelli, sostenne in politica la necessità storica dell'assolutismo monarchico (Addition à l'histoire de Louis XI, 1630 ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] del G., in Magl., VIII.1422, cc. 59-68) e dell'altro (al G. è dedicato il Capitolo dell'ambizione machiavelliano).
Uno degli aspetti più significativi del profilo intellettuale del G. riguarda l'astrologia, alla quale sono dedicati alcuni fra gli ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] ), e la cessione del feudo agli Estensi da parte di un pontefice (Giovanni XXII) avvenne solo nel 1332 (C. Varotti, in N. Machiavelli, Opere storiche, a cura di A. Montevecchi, C. Varotti, t. 1, p. 148 nota 11). Ancora nel primo volume delle Istorie ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] . Nel 1533 in società con il Mazzocchi e con il fiorentino Pietro Rezzi stampò a Firenze la Mandragola di N. Machiavelli. Dopo pochi anni trasferì le modeste attrezzature tipografiche a Siena. In quella città, in società con il Mazzocchi, nel 1536 ...
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Lipsio, Giusto
Domenico Taranto
Nome italianizzato del filologo e filosofo politico fiammingo Joost Lips (Justus Lipsius nella forma latinizzata), nato a Overijse il 18 ottobre 1547 e morto a Lovanio [...] Quid eo acutius? At parum bonum aut felix ille Caesari Borgiae Consiliarius, quidquid excuset se et fatum accuset («Pensa a Machiavelli. Chi è più acuto di lui? Ma poco buono o fecondo quel consigliere di Cesare Borgia ogni qualvolta scusa se stesso ...
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Aristofane
Maria Agata Pincelli
Nato ad Atene intorno al 445 a.C., morto verso il 385, è il massimo esponente della commedia attica ‘antica’, il solo di cui siano sopravvissute commedie intere, undici [...] di G. Barbarisi, A.M. Cabrini, Milano 2005, pp. 5-7. Per le notizie sulle Maschere si veda C. Vivanti, in N. Machiavelli, Opere, 3° vol., Torino 2005, pp. 789-90, e si veda anche l’esperimento di scrittura drammaturgica di L. Radif, Le Maschere di ...
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Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] della Divina Commedia, 1924, de I Fioretti di San Francesco, 1926 e di Tutte le opere storiche e letterarie di N. Machiavelli, 1929; il saggio Per il testo critico del Convivio e della Divina Commedia, 1944) e gli articoli dedicati alle poetiche ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...