GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] del G. furono segnate dall'esperienza delle lotte di parte, che agitavano la vita delle Marche così come di altre province dello Stato della Chiesa. Nell'aprile 1560 all'interno della chiesa collegiata ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] i suoi spostamenti nelle varie città del distretto. Acquistatasi rapidamente fama di valoroso avvocato e dotto giureconsulto in tutto il Maceratese, non vi fu avvenimento di un certo rilievo per il quale l'A. non venisse consultato o incaricato di ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] fu prescelto per un posto di uditore di rota resosi vacante nella città di Perugia e che spettava a un patrizio maceratese.
A Perugia strinse amicizia, tra gli altri, con Angelo Maria Querini e con Alessandro Burgos, che aiutò nella preparazione del ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] [18871, pp. 51 ss., 198 ss.) e Sul senatusconsulto neroniano (ibid.,XL[1888], pp. 329 ss.), e la prolusione maceratese Dell'influenza dello Stato nello sviluppo del diritto privato romano (Livorno 1889). Ma specialmente apprezzato fu lo scritto Sulle ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] -318; G. Mari, Guerriglia sull'Appennino. La Resistenza nelle Marche, Urbino 1975, pp. 263 ss., 328; Tolentino e la Resistenza nel Maceratese, Tolentino 1966, pp. 189 ss., 205, 248-251, 304; G. Vassalli, La Resistenza sull'Appennino e il CNL di Roma ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] , per un solo anno accademico tenne la cattedra di diritto civile, quindi si trasferì all'Università di Macerata.
Al periodo maceratese risale lo studio Il legato in luogo della legittima (in Archivio giuridico, LXXXVIII [1924], pp. 13 ss.), che egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] fu un altro stile che divenne caratteristico della Rota romana e di quella istituita sul suo modello: la Rota maceratese, anch’essa detta ‘sacra’ per connotare una competenza che si estendeva a materie spirituali, oltre quelle civili usuali.
Questo ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Necchi, Milano, pp. 1-7; Orrezione e surrezione, in Nuovo Digesto italiano, IX, Torino, pp. 387 s.; la prolusione al corso maceratese Diritto canonico e dogmatica giuridica moderna, in Annali dell'Università di Macerata, XII-XIII, pp. 3-47 (e in Foro ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.