Famiglia maceratese del Medioevo, appartenente alla classe dei maiores e tradizionalmente guelfa. I M., costretti a esulare dalla città ai tempi dell'imperatore Federico II, vi rientrarono nel 1252, riacquistando [...] ricchezza e potenza soprattutto (1268) con Muluccio di Mulo. Negli anni successivi, membri della famiglia M. occuparono a Macerata varie cariche: lo stesso vescovo della diocesi, Pietro (1323-47), sarebbe ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] dove esercitò con successo la professione forense. Contemporaneamente, attratto dalle maggiori personalità della democrazia bolognese, si inseriva nell'ambiente politico e culturale della città, tanto ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] il fratello Matteo, intraprese gli studi di medicina e svolse le mansioni di medico fisico in diversi centri dell'Italia centrale. Seguì - almeno saltuariamente - i corsi presso lo Studio di Perugia fra ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] nelle copisterie finché non conobbe uno dei più prestigiosi avvocati concistoriali del tempo, Giovanni Camillo Mascambruni di Benevento, che lo accolse nel proprio studio romano come aiutante e gli offrì ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] di S. Maria in Trastevere, arciprete di Frascati e vicario generale del cardinale Alderano Cibo, quando questi era vescovo di Frascati (1680-83). Il 15 febbr. 1683 fu nominato vescovo di Cava de' Tirreni ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] dovuti ai vari incarichi ricoperti in diverse città del centro Italia: Teofilo fu auditore di Rota a Perugia, quindi auditore generale del duca di Bracciano e, infine, luogotenente di Macerata e Jesi.
Intrapresi ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] località, tra le quali Moltolmo (Corridonia), paese della madre, che il L. considerò sua patria. Dal 1744 al 1749 studiò nel collegio dei gesuiti di Fermo, ricevendovi la tonsura il 27 maggio 1747. Il ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] essendo sospettato di connivenza con un gruppo di inquisiti come eretici, portando con sé i figli Alberico e il G., ancora ragazzo, e sottraendo quest'ultimo alla madre con un sotterfugio. Si fermò inizialmente ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] del G. furono segnate dall'esperienza delle lotte di parte, che agitavano la vita delle Marche così come di altre province dello Stato della Chiesa. Nell'aprile 1560 all'interno della chiesa collegiata ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.