CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] .
In quel periodo, infatti, le scuole della Compagnia erano attaccate da numerosi studiosi - tra i quali il maceratese D. Lazzarini - per i loro metodi di insegnamento considerati troppo antiquati e pedanti. Gli avversari dei gesuiti rivendicavano ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] e per ottenere la «matricola di libero esercizio», ovvero l’abilitazione alla professione medica.
Negli anni universitari maceratesi furono centrali la frequentazione e l’insegnamento di Francesco Puccinotti, docente di patologia generale. Del ruolo ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] i risultati di uno studio seguito al ritrovamento di un codice conservato nell'archivio familiare dell'ingegnere militare maceratese P.P. Floriani, contenente i disegni relativi all'apparato scenico della Contesa. Oltre a quella di Floriani, si ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] come l'Archivio storico italiano ed alle pubblicazioni delle altre deputazioni (in particolare quella marchigiana, nel periodo maceratese dello Zdekauer): collegamenti che ne fecero uno dei punti di riferimento italiano di quel genere di studi ...
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RADICIOTTI, Giuseppe
Marco Salvarani
RADICIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Jesi il 25 gennaio 1858 da Luigi, commerciante, e da Celeste Faini di nobile famiglia, ultimo di quattro figli.
Con lo zio Giovanni [...] per il 1893, non fu però realizzata: i copiosi appunti accumulati per il Dizionario furono arricchiti dallo storico maceratese Giovanni Spadoni, che tentò di ultimare l’impresa, scomparendo anch’egli prima di riuscirvi (il materiale è conservato ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] adriatica (stazione di Fabriano; porto di Ancona; Consiglio comunale di San Severino Marche; collegi elettorali del Maceratese). Fu inoltre componente di diverse giunte e commissioni parlamentari.
Stelluti Scala – arguto poeta dialettale – fece del ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] minor fondamento, A. Ricci ha pensato ad un suo intervento per il portale di S. Maria della Piazza a Mogliano, nel Maceratese). Nel 1476 il C. era nuovamente a Fano dove costruì per il vescovo Giovanni Tosi un portico antistante alla cattedrale di S ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] consensi, gli diedero la certezza che la riuscita non fosse lontana.
Messe in guardia dalla scoperta della rete maceratese (1817) e dal conseguente processo romano, le autorità austriache passarono subito alla repressione arrestando il 16 dic. 1818 ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Necchi, Milano, pp. 1-7; Orrezione e surrezione, in Nuovo Digesto italiano, IX, Torino, pp. 387 s.; la prolusione al corso maceratese Diritto canonico e dogmatica giuridica moderna, in Annali dell'Università di Macerata, XII-XIII, pp. 3-47 (e in Foro ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] , in realtà con atteggiamento ostile, gli occupanti procedettero alla nomina, a inizio 1814, di un nuovo prefetto, il maceratese Giovanni Lauri (G. Moroni Romano, Dizionario di erudizione ecclesiastica, Venezia 1846, v. XLI, p. 70). Michele Villata ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.