SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] stesso, ma a torto, a parere del nipote, Antonio Lazzarini, il quale riportò la notizia secondo cui il maceratese non aveva approvato il carattere «motteggevole» dello scritto di Schiavo e meditava di rampognare diversamente Muratori, all’interno di ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] furono edificati il palazzo di Piazza e la nuova collegiata dedicata a S. Martino. Il progetto fu affidato all’architetto maceratese Pietro Paolo Floriani. Inoltre furono costruiti il palazzo dei Priori, il seminario, la nuova chiesa di S. Gregorio e ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il Vecchio di Cornelio Nepote e del De vita Caesarum lungamente attribuita a Sesto Aurelio curata da Lorenzo Astemio, umanista maceratese nonché nel 1476-83 bibliotecario a Urbino. Ancorché le dediche non innalzino la statura di G., ad accostarlo ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] Valerio Ciccolino e lavorò intensamente al servizio delle chiese francescane delle Marche fino al sopraggiungere della cecità.
Al periodo maceratese appartengono il Perdono d'Assisi (Fano, S. Maria Nuova, 1809 c.) e la Madonna e santi (Macerata, S ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] , per un solo anno accademico tenne la cattedra di diritto civile, quindi si trasferì all'Università di Macerata.
Al periodo maceratese risale lo studio Il legato in luogo della legittima (in Archivio giuridico, LXXXVIII [1924], pp. 13 ss.), che egli ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] di Murano, grandi specchi completi di cornici e alle finestre tende che incorniciavano un ritratto di Schuberth eseguito dall’artista maceratese Aldo Severi.
Nel suo lavoro di grande rigore e ricerca della perfezione si avvalse sin dagli inizi di uno ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] al concorso per la sacrestia vaticana e inconcludenti progetti come la riforma in «libreria» del vecchio palazzo maceratese del cardinale Mario Compagnoni Marefoschi dinanzi al nuovo palazzo (fogli e relazioni non datati di tre «idee»; Roma ...
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NOBILI, Durante
Mattia Biffis
NOBILI, Durante (Durante di Nobile). – Figlio del pittore Nobile di Francesco da Lucca (notizie dal 1490 al 1559: Cicconi, 2007, pp. 23 s.), nacque a Caldarola (Macerata), [...] , da reputarsi lavoro giovanile (Papetti, 2003).
Queste opere permisero a Durante di maturare una certa fama nel contado maceratese, come dimostra il contratto stipulato nell’ottobre 1540 dal padre per la realizzazione di una perduta ancona per la ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] indirizzata alla cittadinanza, nella cui prefatoria affermava di avere seguito il magistero manuziano in fatto di lingua latina. L'approdo maceratese non doveva tuttavia essere definitivo: già nel 1580 il G. era a Camerino, dove si unì con un'Oratio ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] il M. riuscì anche a stabilire personali vincoli di clientela, e così in aprile chiese per il notaio del S. Uffizio, il maceratese Massimo Canti, un posto di canonico nel duomo della città. Operò anche a Osimo e a Roccacontrada, e in novembre mise ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.