VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] lavori dell’inchiesta agraria presieduta da Stefano Jacini. Due anni dopo fondò e diresse La Rassegna provinciale, un periodico maceratese di breve vita, ma di eccellente qualità. Nel rileggere i suoi scritti economici, tesi a legare insieme il dato ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] i magnifici piloni di sostegno).
L'A. fin dalle sue prime opere, e la cosa è già molto evidente nello Sferisterio maceratese, esprime il gusto degli architetti che, nati sul finire del sec. XVIII, più che seguire le forme dei neoclassici di gusto ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] 1987, pp. 7-84; G. Paci, Schede per l'identificazione di antichi predii in area picena, in Geografia. Atti del II Convegno maceratese su geografia e cartografia antica, Macerata 1985, Roma 1988, pp. 163-198.
Per i santuari e i culti in età romana: G ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] «quel prete particolare»; e ancora lo feru «il metallo in generale», ma lu feru attualizzato (ad es., lu feru da stiro); e nel maceratese abbiamo lu scuru «lo scuro, l’imposta», lu feru «il ferro da stiro o da calza» di contro a lo scuro «l’oscurità ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...]
Nessun fondamento documentario ha l'affermazione secondo cui il B. sarebbe stato uditore della Rota romana e di quella maceratese.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano: Armadio XII, 121 A, f. 13r [nuova numerazione stampigliata 8r]; Armadio XXIX, t ...
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POTENZA Picena (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pietro ROMANELLI
Cittadina delle Marche, a S. del Conero, in provincia di Macerata, posta a m. 237 tra il Potenza e il torrente Asola, tutta affacciata [...] Monte Santo, Ripatransone 1840; A. Amatori, Le abazie e monasteri piceni, Camerino 1870; A. Cordoni, Macerata e comuni del Maceratese, Macerata 1934.
L'antica Potentia fu fondata come colonia di cittadini romani nel 184 a. C. insieme con Pesaro, e a ...
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PORTO RECANATI (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
RECANATI Cittadina delle Marche, in provincia di Macerata. L'abitato, a 3 m. s. m. e a 1500 m. a nord della foce del Potenza, è un reticolato d'ampie [...] , il centro di questa nota stazione balneare.
Bibl.: P. Morici, Alcuni cenni storici su Porto Recanati, in Strenna Recanatese, 1859-60; E. Dehò, Paesi marchigiani, Pescara 1910, pp. 324-36; A. Cordoni, Macerata e comuni del Maceratese, Macerata 1934. ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] essi:
(l) sono poco popolari gli avverbi nel ruolo di componenti verbali, come in forme del tipo andare via o buttare via; così, al maceratese [ɛ ˈitu ˈvia] i dialetti mediani del Lazio rispondono con [se n ɛ ˈjːitu] «se ne è andato» (e sim.), a [ˈb ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] di Carlo Cesare Malvasia, di Anton Raphael Mengs, di Johann Joachim Winckelmann, di Anton Maria Zanetti e del gesuita maceratese Luigi Lanzi. Di quest’ultimo tracciò un profilo biografico, ove si pronuncia sull’elemento a suo dire più innovativo ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] nelle province meridionali, dove è più diffusa l’orticoltura irrigua e spesso in serra), la patata (Ascolano e Maceratese), il cavolfiore (Iesino e Fanese). Fiorente è la viticoltura, distinta da moderni impianti e da rinomate cantine sociali ...
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maceratese
maceratése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Macerata, capoluogo di provincia nelle Marche; abitante, originario o nativo di Macerata.