CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] di Firenze, e l'autore delle Memorie enciclopediche, che si stampano in Bologna al n. 24del mese di luglio 1781 contro di Macerata hanno calunniosamente scritto e affermato, Cosmopoli 1782, pp. 83 s. Il Muratori approvò e sostenne l'apologia del C. e ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] lo costringeva ad espatriare a Modena, dove non rimase per molto: nel 1823 il B. era a Pesaro, l'anno seguente a Macerata. La polizia pontificia non lo perdeva di vista e fu pronta a catturarlo nel 1825, al tempo della missione nelle Romagne e dell ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] Marche, usufruendo della casa paterna di Recanati, dove fece "opera attivissima - come corre una minuta del prefetto di Macerata del 4 apr. 1921 - per riorganizzare la massa operaia e fare propaganda sovversiva". Delegato al XVII congresso socialista ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] . e il Codice dantesco della Biblioteca di Rimini, in Le Marche, VII (1907), pp. 36-72; A. Montanari, I Marchigiani nella Divina Commedia, Macerata 1911, pp. 85-121; G. Fallani, Nota storica su I. D., in L'Alighieri, I (1960), pp. 40-43; M. Natalucci ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] non fu mortalmente ferito per mano di Cristoforo da Forlì.
Tra la fine del 1436 e i primi del 1437 il B. era a Macerata, ove svernò con la sua squadra di 210 cavalli; nella stessa località passò con le sue truppe anche l'invemo dell'anno seguente. In ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] di affrontare l'epidemia di tifo che stava colpendo l'Italia. Nella primavera del 1822 il F. si trasferì a Macerata, dove aveva vinto il concorso di medico primario.
L'affermazione del De Gubernatis, secondo il quale insegnò nell'ateneo maceratese ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] , nelle Marche e nell'Umbria, ibid., VI (1919), pp. 408 e n. 420; D. e G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, p. 30, 34, 48, 85;M. Petrini: La rivoluzione a Pesaro, in Le Marche nella rivoluzione del 1831 ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] ., Bologna 1884, pp. 12 s., 63, 65, 68; D. Spadoni, Fisionomia del moto del '31nelle Marche, in Le Marche nella rivoluz. del 1831, Macerata 1935, p. 25; F. Falaschi, La rivoluz. in Ancona, ibid., pp. 112 s., 118 s., 128, 130, 134, 138; P. Zama, La ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] per reprimere una rivolta frumentaria scoppiata nella finitima provincia di Orvieto. Inviato a Perugia il 10 febbr. 1685, fu trasferito a Macerata, come governatore generale della Marca, il 26 ag. 1686.
Il 23 nov. 1689 il F. fu richiamato a Roma e ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] coi Bardi e coi Peruzzi, ebbero un banco a Londra, mentre in Italia specialmente vasti furono i loro interessi nella zona di Macerata.
Nel 1380, o forse nel 1379 (stando almeno alle denunce dell'età dei figli nel primo catasto del 1427), il B. sposa ...
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