PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] che più gli stavano a cuore e per le quali si batteva da anni – spostamento del tribunale d’appello da Ancona a Macerata e costruzione di una rete ferroviaria – Pianesi si dimise nel 1868 dal Consiglio e dalla deputazione provinciali e dal consiglio ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] , III, Osimo 1793, pp. 275-276; G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, p. 5; A. Ricci, Commentario degli uomini ill. di Macerata, Roma 1847, pp. 44 s.; M. Rossi, P. C. e la storiogr. picena, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria ...
Leggi Tutto
Architetto (San Severino Marche 1795 - Macerata 1885). Discepolo, a Roma, di R. Stern e di G. Camporese, fu architetto del card. Benvenuti, vescovo di Osimo, e ingegnere capo di Spoleto e provincia. Fra [...] le sue realizzazioni sono da ricordare lo sferisterio di Macerata (1823-29) e i teatri di San Severino (1823), Ascoli Piceno (1841-46), Spoleto (1854-64). ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Tolentino 1856 - Apiro, Macerata, 1936), nipote di Giovanni; professore nelle scuole medie, poi provveditore agli studî di Chieti e di Ascoli Piceno; autore di un Compendio storico [...] della letteratura italiana, di un commento alla Divina Commedia e di un Dizionario della lingua italiana, più volte ristampato ...
Leggi Tutto
Attore caratterista e promiscuo italiano (Macerata 1857 - Lecco 1915); esordì nel 1881; fu nelle compagnie di G. B. Marini, di F. Garzes e V. Marini, di C. Leigheb e V. Reiter; dal 1900 al 1905 socio con [...] V. Talli e I. Gramatica, nel 1906-1909 con E. Severi, poi direttore della Calabresi-Mariani, infine socio con E. Sabbatini e E. Ferrero ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (San Severino Marche, Macerata, 1882 - Rapallo, Genova, 1967). Insegnò diritto e procedura penale nelle Università di Sassari, Parma, Genova e Torino. Fu tra i più autorevoli sostenitori [...] della teoria bipartita del reato. È autore del Manuale di diritto penale, parte generale e parte speciale (1947) divenuto, per la sua chiarezza espositiva, diffusissimo strumento di studio ...
Leggi Tutto
Musicista (Siena 1675 circa - Montelupone, Macerata, 1738). Sacerdote, maestro di cappella nel duomo di Siena (1711) e dal 1731 nella Santa Casa di Loreto, compose messe e altra musica chiesastica, di [...] ottima fattura. È noto per la polemica sostenuta col padre Martini (1733) sull'interpretazione di un canone di G. Animuccia ...
Leggi Tutto
Agronomo genetista (Crispiero di Castelraimondo, Macerata, 1866 - Roma 1942); prof. di agraria e poi direttore dell'Istituto nazionale di genetica di Roma, fondato nel 1919; nel 1929 fu nominato senatore; [...] dal 1941 socio nazionale dei Lincei. Esplicò una prodigiosa attività nel miglioramento delle piante agrarie, soprattutto con la creazione di numerose varietà nuove di frumento e di altre specie, come mais, ...
Leggi Tutto
Capulli, Maria Grazia. – Giornalista italiana (Macerata 1960 – Roma 2015). Dopo essersi laureata in Storia della lingua italiana, ha lavorato in Rai dalla fine degli anni Ottanta, è stata iscritta all’albo [...] dei giornalisti dal 1992 e nel 1996 è stata assunta nella redazione del TG2, di cui è stata volto storico dell’edizione del telegiornale delle 13. C. ha anche condotto diverse rubriche tra cui Costume ...
Leggi Tutto
Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] aver preso però gli ordini sacri, intraprese la carriera di governo. Reggente della legazione di Ravenna durante l'assenza di A. Rivarola, quindi a Spoleto come delegato, fu infine a Roma dove divenne ...
Leggi Tutto