CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] 21 genn. 1615 collaudò con Baldassarre Croce i dipinti del Pomarancio nella cupola della basilica di Loreto. Il C. morì a Macerata nel 1622 (Paci, p. 57).
Artista stimato dai contemporanei soprattutto come autore di fregì ed ornati, il C. è stato nei ...
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Economista e statistico (Chieti 1879 - Il Cairo 1946), prof. di statistica nelle univ. di Parma e Pisa e di economia in quelle di Macerata, Bologna e Roma; privato nel 1928 della cattedra per critiche [...] alla politica economica fascista, insegnò nelle univ. del Cairo e di İstanbul; socio corrispondente dei Lincei dal 1931, si dimise nel 1935 per motivi politici e fu reintegrato nel 1945. Organizzò presso ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] Francesco e la madre Polidora Polini. Studiò grammatica nel seminario di Camerino e per qualche tempo insegnò ai bambini. Più tardi fu chiamato a Roma dallo zio paterno, Cesareo, già da vari anni servitore ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] raccolse anche un gran numero di poesie antiche di autori marchigiani, pure estratte da antichi codici (F. Ranucci da Macerata, F. Brunamonti di Rocca Contrada). Ma, oltre a pubblicare gli altrui, il L. editò anche propri componimenti poetici, spesso ...
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Ecclesiastico (Modena 1579 - Roma 1664); entrato nel noviziato dei gesuiti a Roma (1598), ne uscì e successivamente si addottorò in diritto all'univ. di Macerata (1604). Stabilitosi a Roma, dedicò la sua [...] vita alla visita e all'assistenza dei carcerati; da quest'attività prese lo spunto per la sua opera di diritto penitenziario (e penale in genere) De visitatione carceratorum (1655). Amministratore dei ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] , il suo influsso (catal., Ancona), a cura di P. Dal Poggetto - P. Zampetti, Firenze 1981, pp. 216-218; G. Vitalini Sacconi, Macerata e il suo territorio. La pittura, Cinisello Balsamo 1985, pp. 123-125; G. Donnini, Una tavola camerinese del ’500 a ...
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Obasuyi, Oiza Queens Day. – Attivista italiana per i diritti umani (n. Ancona 1995). Laureata in Lingue, Culture e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Macerata, collaboratrice dei periodici [...] The Vision e Internazionale e attiva sui principali social media, ha esordito nella scrittura con il saggio Corpi estranei (2020), in cui tenta di decostruire gli stereotipi sessisti e razzisti filtrati ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] 291 n. 2, 348, 349 n. 1; O. Civalli, Visita triennale, in Picenum seraphicum, II (1916), p. 627; Ciro da Pesaro, Il Clareno, Macerata 1921, pp. XCI, 98 n. 1, 317; D.L. Douie, The nature and the effect of the heresy of the fraticelli, Manchester 1932 ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] - e da Tisbia Trambocca. Nell'ottobre 1605, per iniziativa dello zio paterno, Giovanni, autorevole membro della Compagnia di Gesù, venne accolto nel Collegio Romano. Il 14 ag. 1608 entrò nel noviziato ...
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Giurista italiano (Reggio di Calabria 1886 - Appiano Gentile 1974). Dapprima funzionario del ministero della Pubblica istruzione, passato all'insegnamento, fu prof. nelle univ. di Messina, Ferrara, Macerata [...] e Milano, prima all'univ. Cattolica e poi in quella statale; socio nazionale dei Lincei (1951). Ha fondato e diretto Il foro della Lombardia e Banca, borsa e titoli di credito. È stato tra i più eminenti ...
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