PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] . La conferma canonica del culto «ab immemorabili» avvenne l’11 settembre 1793 con decreto di Pio VI.
Fonti e Bibl.: Macerata, Archivio dell’Accademia Georgica di Treia, Mss., Ermenegildo d’Ancona, Raccolta de’ Monumenti con i quali si può dimostrare ...
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Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] locali, fece decapitare Giacomo di Vico (1435), prese e distrusse Palestrina (1437). Gli fu allora elevata una statua equestre in Campidoglio e da Eugenio IV, che già lo aveva consacrato patriarca di Alessandria ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] lui più congeniale di basso buffo. Nel 1880 interpretò la parte di Trivella nelle Donne curiose di E. Usiglio al teatro Bellini di Napoli, dando inizio a quella serie di successi che accompagneranno ogni ...
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Giurista italiano (Torino 1914 - Milano 1995). Professore di discipline romanistiche dal 1940 nelle università di Sassari, Macerata, Trieste, Genova, Milano, Roma. Socio naz. dei Lincei (1982). Opere principali: [...] La simulazione nei negozi giuridici (1938); Actio e diritto subiettivo (1941); Il processo civile romano (2 voll., 1962-63); Diritto penale romano, synthesis (1980) ...
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Giurista (Sassari 1886 - Pisa 1957), prof. di diritto commerciale (dal 1921) nelle univ. di Camerino, Sassari, Macerata, Cagliari, Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1947). Fu delegato per l'Italia [...] a conferenze internazionali per l'unificazione del diritto cambiario e del diritto commerciale.
Tra le opere si ricordano: Il diritto dello check (1918); Ordinamento cambiario dello check (1921); Il diritto ...
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Giurista (Torino 1866 - Pisa 1952); prof. di diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e Macerata. Condirettore della Rivista di diritto penale e sociologia criminale (1900) e della Rivista di diritto [...] e procedura penale (1910-21). Senatore del Regno (1924); consultore nazionale (1945); senatore della Repubblica (1948), socialista. Tra le opere: L'alcoolismo (1892); Della prescrizione penale (1893); ...
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Filosofo italiano del diritto (Modena 1883 - ivi 1950). Insegnò nelle univ. di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, Macerata e dal 1924 a Modena. Accanto a notevoli contributi alla filosofia del diritto [...] (L'elemento formale nella nozione del diritto, 1907; Interesse ed attività giuridica, 1909; Fondazione della scienza del diritto, 1930), condusse assiduamente ricerche nel campo degli studî muratoriani ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] comparato e diritto civile in molte univ., sia italiane (Camerino, Macerata, Parma, Firenze, Milano e Roma) che estere (Marburg e Vienna). Concluse la sua carriera accademica nell’univ. di Roma, dove fondò l’Istituto di Teoria dell’interpretazione. ...
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Giurista italiano (Modena 1880 - Padova 1946); prof. di dir. costituzionale a Camerino (1907), poi a Sassari, Macerata, Parma e infine a Padova (1919), dove nel 1938 fu costretto ad abbandonare la cattedra [...] per motivi razziali: fu reintegrato dal 1944, socio corrispondente dei Lincei (1935-38, 1945). Ragionatore limpido e profondo, fu tra i maggiori cultori del diritto pubblico. Tra le opere: Atto complesso, ...
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Giurista italiano (Torino 1884 - Alberone di Ro, Ferrara, 1943); prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Macerata e di Parma, e in quella statale di Milano; fratello di Giorgio. Fu dimesso dalla [...] cattedra nel 1938 per le leggi razziali. Motivi fondamentali della sua vasta produzione scientifica sono il metodo giuridico non contaminato da elementi extragiuridici e distinto dalla trattazione storica, ...
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