COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] in iure civile... de mane", ove appare anche negli anni seguenti fino al 1566. Invece nelle Riformagioni del Comune di Macerata figura ancora nel 1564 come avvocato del Comune. Proprio in questi anni inizia tuttavia l'attività più importante del C ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] di un miss. franc. lorese nel sec. XVIII, in Atti e mem. del Convegno di geografi-orientalisti tenuto in Macerata il 25, 26, 28 sett. 1910, Macerata 1911, pp. 144-151; A. Jann, Zur Kulturarbeit…, Paderborn 1920, pp. 195-196, 199-201, 203; Id., Die ...
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, Giuseppe Giurista (Norcia 1908 - Roma 1988). Prof. di diritto commerciale nelle univ. di Macerata, Padova, Pavia e Roma. Autore di importanti studi sul diritto societario, commerciale e azionario. Tra [...] le sue numerose opere, oltre agli Scritti giuridici (4 volumi, 1990 postumo), vanno ricordati: La fusione delle società commerciali (2a ed. 1936); Manuale di diritto commerciale (1950) ...
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Ecclesiastico (Genova 1719 - Roma 1785); al servizio della S. Sede, fu governatore di Macerata; ebbe poi (1754) il titolo di arcivescovo di Lepanto e la nunziatura di Napoli, donde passò poi a Madrid. [...] Cardinale nel 1766, fu legato a Bologna, e poi segretario di stato sotto Clemente XIV e Pio VI (1769-85). Da non confondersi con l'omonimo cardinale (1603-1680), creatore della Galleria Pallavicini ...
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Giurista (Celano 1868 - Milano 1956), prof. di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino, Macerata, Pavia, Napoli e Milano; socio nazionale dei Lincei (1947). Fu uno dei maggiori rappresentanti della [...] scienza pubblicistica italiana. Opere principali: Il silenzio nei negozi giuridici (1892); Teoria generale delle autorizzazioni e concessioni amministrative (1894-97); Concetto, natura e limiti del demanio ...
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Giurista (Iesi 1875 - Napoli 1957). Prof. di diritto romano nelle univ. di Urbino, Macerata, Modena, Pavia, Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1951). La sua opera eccelle nella esegesi e critica delle [...] fonti. Tra le opere maggiori: La minore età nel diritto romano (1913); Studi sulla tutela (1925-26); Istituti tutelari (1929); Diritto ereditario romano (1923-33); L'estinzione dell'obbligazione nel diritto ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] diplomatica de' senatori di Roma, II, Roma 1791, pp. 359 s.;F. Raffaelli, Della fedeltà dei Cingolani alla S. Sede apostolica, Macerata 1850, p. 29;O. Vitalini, Sigilli di Rinaldo e Benotino Cima, in Bull. di numismatica e sfragistica, II (1884), pp ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] all'autunno 1790 al Teatro Valle, nel carnevale 1791-92 al Teatro Capranica e nell'autunno 1792 al Teatro Alibert), a Macerata (1791), a Firenze (Teatro alla Pergola, autunno 1793; carnevale 1793-94 e carnevale 1795-96), a Napoli (Teatro del Fondo ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] con il cognome Ottoni, coniato più tardi, nella prima età moderna, bensì con il patronimico oppure con l’indicazione del luogo di origine.
A Matelica, verso il 1320, Borgaruccio assunse un potere personale ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] ma conquistò in breve tempo una grande popolarità soprattutto come regista di commedie, genere che M. seppe affrontare sempre con un'acuta leggerezza, esaltata dalla presenza istrionica di attori come ...
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