CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] si trovava, prima, una pala dipinta dallo zio Bernardino fratello del C. (v. F. Titi, Studio di pittura ..., Macerata 1675, p. 127, il quale, erroneamente, attribuisce a Bernardino senior la decorazione della cappella).
Fonti e Bibl.: Per una ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] meccanica. Tra il 1803 e il 1805 fornì i disegni per un teatro condominiale a Matelica, nel territorio di Macerata (Giuseppe Piermarini: i disegni di Foligno..., 1998); nel medesimo periodo ideò e costruì un apparecchio per estinguere gli incendi ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] dei lavori, visualizza il nuovo assetto conferito all'architettura liturgica.
Negli ultimi anni della sua attività fu impegnato a Macerata e a Recanati dove, secondo lo Zanotti, lavorò alla ristrutturazione del convento e della chiesa di S. Agostino ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] contorni, Siena 1800, pp. 134, 136, 164; A. Ricci, Memorie delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II,Macerata 1834, p. 48; E. Repetti, Dizionario storico, geografico, fisico della Toscana, II,Firenze 1835, p. 125; A. Zobi, Notizie storiche ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] - F. D’Amico, F. P. (catal., Ferrara - Palermo), Cento 1982; G. Appella - G. Giuffré, F. P. 1899-1975 (catal., Macerata), Roma 1990; G. Di Genova, Storia dell’arte italiana del ’900, per generazioni. Generazione maestri storici, III, Bologna 1995, pp ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] a Foligno fra Tre e Quattrocento, in Boll. stor. della città di Foligno, XVII (1985), pp. 261 s.; G. Vitalini Sacconi, Macerata e il suo territorio: la pittura, Milano 1985, pp. 54 s.; G. Donnini, Schede di pittura tra Umbria e Marche, in Notizie ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] Castel dell'Ovo), a cura di E. Crispolti, Roma 1982; E. Crispolti, C. scultore: 1927-1975 (catal., Roma, Gall. Nuovo Carpine, 1982-83), Macerata s.d.; C. Dal primordio all'archetipo… a,,o 20/70 (catal., Castel Sant'Angelo), a cura di E. Crispolti e M ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] veneta, XXIV (1970), p. 28, 34 n. 6; L. Dania, in Pittura nel Maceratesedal Duecento al tardo Gotico (catal.), Macerata 1971, pp. 125-127; S. Padovani, Materiale per lastoria della pittura ferrarese nel primo Quattrocento, in Antichità viva, XIII ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] personale di M. Mancuso (catal., teatro Quirino), introduzione di A. Savinio, Roma 1942; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, pp. 210 s.; L. Vergine, M. G. Mancuso, in L'altra metà dell'avanguardia (catal.), Milano 1980, p ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] 100, nn. 169-170 (lettere del 23 aprile e 25 luglio 1830 a G. P. Vieusseux); Ibid., Poligr. Gargani n. 1746; Macerata, Bibl. com., Docum. e scritti dell'arch. I. Aleandri, LX.2. (epigrafe dedicata al D.); Paris, Arch. nation., F.13, Départements ...
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