PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] e a Milano, si laureò in filosofia e teologia e divenne reggente dello Studio agostiniano di Fermo, nel 1574, e di Macerata, nel 1578, dove insegnò con grande partecipazione di allievi. Fu priore del convento di Salerno e teologo del vescovo di ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] carbonaro osimano. Compiuti i primi studi presso il collegio Campana, il C. si trasferì, alla morte del padre, a Macerata, presso la cui università intraprese gli studi di giurisprudenza, che dovette però portare a termine a Roma, avendo nel 1831 ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] . patr. per le Marche, s. 4. IV (1927), 1, pp. 26, 28, 31; Id., Il gen. La Hoz e il suotentativo indipendentista nel 1799, Macerata 1933, pp. 55 s., 63-66, 72, 83 ss.; C. Zaghi, Notasul gen. La Hoz, in Rassegna stor. del Risorgimento, XXII (1935), pp ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Amandola, I, Ripatransone 1985, pp. 166 ss., 170, 173, 175, 177 s., 184; L. Paci, Le vicende politiche, in Storia di Macerata, I, Macerata 1986, pp. 134-145; J.C. Maire Vigueur, Comuni e Signorie in Umbria, Marche e Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] a una famiglia di notai, grammatici, cancellieri e letterati, della quale sono da ricordare il padre Abramo (Cicco), originario di Macerata Feltria, il fratello Jacopo e i figli di questo Carlo e Manfredo. Magister, poi doctor artium, fu lettore di ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] e di procedura penale comunemente indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a Macerata, diritto processuale civile a Parma e a Palermo, diritto commerciale a Padova, legislazione del lavoro e poi diritto ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] economico-finanziari e nel 1884 prese la libera docenza in scienza delle finanze. Prof. nelle univ. di Camerino, Macerata, Venezia, Bari, Napoli, Ginevra, Pavia e (dal 1901) Roma; socio corrispondente dei Lincei (1892). Deputato radicale nel 1901 ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] C. Lilii, Istoria della città di Camerino, Camerino 1652, pp. 116 s.; P. Compagnoni, La Reggia picena overo de’ presidi della Marca, Macerata 1661, pp. 255, 258, 261 s.; P. Pellini, Dell’historia di Perugia, Venezia 1664, I, pp. 1273, 1322 s.; II, pp ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] avviò la costruzione del grande palazzo della Legazione.
Dopo l'8 ag. 1509 il G. dovette abbandonare in tutta fretta Macerata per accorrere a Mantova, chiamato da Isabella d'Este per affiancarla nella grave crisi che aveva colpito lo Stato mantovano ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] necropoli a inumazione, tra cui le più note quelle di Novilara (Pesaro), Pitino di Sanseverino, Moie di Pollenza e Tolentino (Macerata), Fabriano e Numana (Ancona). A Fermo (Ascoli Piceno) è venuta in luce una necropoli con sepolture a cremazione e a ...
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