Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] a ribadire con una nuova legge sul giuramento l'art. 49 dello statuto.
Il 3 dic. 1882, nel teatro Comunale di Macerata, il F. tenne un applaudito discorso ai suoi elettori, riaffermando le sue posizioni politiche, che erano poi quelle di gran parte ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] nel 1848, allo scoppio della guerra d'indipendenza, istruì e armò a sue spese una compagnia di civici che condusse da Filottrano a Macerata, dove, all'inizio di aprile, si unì al corpo dei volontari che il 26 marzo si erano mossi da Roma agli ordini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Bologna, Firenze, Pisa, Siena, Macerata, Perugia, Roma, Napoli, Salerno, Messina e Catania. La rete degli atenei si dispiegava quindi dal Nord della penisola alla Sicilia, offrendo l’opportunità di un’alta formazione culturale non solo agli autoctoni ...
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Famiglia maceratese del Medioevo, appartenente alla classe dei maiores e tradizionalmente guelfa. I M., costretti a esulare dalla città ai tempi dell'imperatore Federico II, vi rientrarono nel 1252, riacquistando [...] paterno Muluccio, dal 1326 al 1341; cacciato dalla parte ghibellina (1341), tornò dieci anni dopo, acclamato di nuovo signore di Macerata, e aderì poi nel 1353 alla lega promossa da Giovanni Visconti con i comuni della Toscana e della Marca contro il ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] ed erudito, a Macerata, dove questi si recava come segretario di mons. G. B. Rubini, pronipote del card. Pietro Ottoboni e governatore della Marca. Ivi frequentò per tre anni la scuola retta dai gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio del ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] vescovile della città natale e poi al liceo di Macerata. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà romana di lettere e filosofia, conseguendo, nel 1878, il diploma di licenza (che chiudeva i primi due anni di corso e abilitava all'insegnamento nelle scuole ...
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Luzzatto, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Docente di Storia moderna presso l’Università di Torino, ha prima insegnato nelle università di Genova e di Macerata. Dopo la laurea alla Scuola Normale [...] Superiore di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. Studioso della Rivoluzione francese e della storia italiana del Novecento, tra le varie pubblicazioni ...
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Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] nascenti società operaie. Destituito nel 1872 per ragioni politiche, nel 1874 ottenne la cattedra di diritto amministrativo a Macerata; ma fu nuovamente allontanato dalla cattedra, dopo un processo politico. Dal 1878 insegnò scienza della pubblica ...
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Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 senatore. ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] s., 259; IV, ibid. 1939, pp. 81 s., 382-84, 603-06 e passim;D. Spadoni, Il generale La Hoz e il suo tentativo indipend., Macerata 1933, pp. 74, 76 s., 50, 89, 98; C. Zaghi, Nota sul generale La Hoz, in Rass. stor. del Risorg., XXII (1935), I, p. 88 ...
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