Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] e l’aristocrazia pagana di Roma, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, II, Macerata 1993, pp. 645-658, in partic. 653-655.
52 M.R. Alföldi, Die constantinische Goldprägung, Mainz 1963, pp. 57-60; N ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] autentici, Ripatransone 1990, pp. XXIV-XXVIII (elenca le fonti consultate negli archivi di Città del Vaticano, Fermo, Macerata, Montalto Marche, Roma, Zagabria), e XXVIII-XXXVI; G. Parisciani, Fra Felice Peretti OFMConv (Sisto V) nei registri ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] che il relativo progetto di legge riservava a un'ampia zona dell'Italia centrale (comprendente le provincie di Macerata, Ascoli, Teramo, Chieti), con grave pregiudizio per la vita commerciale di quelle province e per la sicurezza militare ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] bellici che si svolsero nell'alto Adriatico. Successivamente, nel gennaio 1849, raggiunse Garibaldi - che stava organizzando a Macerata una colonna di volontari - per mettersi a sua disposizione. Questi, tuttavia, ritenne che l'E. potesse rendersi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] precedere quell'epoca come purificatore della Chiesa. Contatti di Pietro con i capi degli spirituali quali Pietro da Macerata e Angelo Plareno esistevano infatti già prima della sua elevazione al pontificato. Non dovevano però essere troppo stretti ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] professore di storia alla Scuola di scienze sociali Carlo Alfieri. Quindi, seguendo gli incarichi ministeriali, fu prima a Macerata, nel novembre 1905, come incaricato fuori ruolo di materie letterarie nel locale ginnasio, quindi ad Ascoli Piceno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] le problematiche dominanti la sua futura attività di studioso: le interrelazioni fra individuo, società e Stato. Insegnò a Sassari, Macerata – ove fu anche rettore –, Padova, Roma, Napoli per un decennio e definitivamente a Roma. Tra i fondatori dell ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] a riparare i danni provocati a Ravenna ed al suo territorio dall'inondazione, nel 1641 fu nominato governatore di Macerata, cioè della Marca. Quasi contemporaneamente ebbe la nomina avisitatore apostolico per lo Stato pontificio ma non svolse tali ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] papa.
Nominato nel 1570 governatore della Marca, il L. trascorse l'ultimo periodo della sua vita tra Macerata e Fermo, di cui era ancora vescovo. Morì a Macerata il 26 nov. 1571.
Fonti e Bibl.: Per le fonti manoscritte più importanti si vedano gli ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] della sua luogotenenza, terminata - come si è detto - nel marzo del 1491, fu il definitivo trasferimento della Curia della provincia a Macerata, forse anche per le pressioni e i doni dei Maceratesi.
li D. figura nuovamente a Roma l'i i ag. 1491, ma ...
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