GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] era a Fano, nel 1424 ad Aversa e Prato, nel 1425 a Visso, Norcia Cascia, Ripatransone, Jesi e Massaccio, nel 1426 a Macerata, Fabriano, Norcia, Tolentino e Camerino, nel 1427 a Fano, Recanati, Ancona e Osimo, nel 1428 a Maiolati, nel 1429 a Recanati ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] della Chiesa di Recanati dal 1° genn. 1522, cui, dal 1528, fu unita anche quella di Macerata; tenne l'amministrazione di Recanati (Macerata fu disgiunta nel 1535) ininterrottamente, salvo dal 1548 al 1552 quando fu affidata a Paolo De Cupis ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] , fu creato un orfanotrofio e ripristinato il Monte di Pietà. Dal 1819 al 1823 ricoprì la carica di delegato nella provincia di Macerata e dal 1823 al 1829 di quella di Pesaro e Urbino. Nel primo anno in cui fu delegato a Pesaro il C. presiedette ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] con Marca di Ancona nei secoli successivi: il solo territorio corrispondente press'a poco all'attuale provincia di Macerata.
I registri illustrano efficacemente le condizioni della Marca durante questo quadriennio denso di avvenimenti. Si era da poco ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] in Oriente, in Armenia, insieme ad altri minori del gruppo degli spirituali, quali Angelo Clareno e Pietro da Macerata (fra Liberato), dopo essere stato incarcerato due volte dalle autorità dell’Ordine a causa delle sue posizioni sulla povertà ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] per reprimere una rivolta frumentaria scoppiata nella finitima provincia di Orvieto. Inviato a Perugia il 10 febbr. 1685, fu trasferito a Macerata, come governatore generale della Marca, il 26 ag. 1686.
Il 23 nov. 1689 il F. fu richiamato a Roma e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il G. legato della Marca d'Ancona e il 19 luglio ne estese la giurisdizione anche alla città di Ascoli. Giunto a Macerata alla fine di febbraio senza celebrazioni solenni, per salvaguardare le finanze cittadine il 28 aprile il G. promulgò un bando ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] compiere il terzo anno di "probazione" secondo la usanza della Compagnia; nel 1735 fu inviato al collegio di Macerata per insegnare filosofia. Fu accolto favorevolmente negli ambienti aristocratici della città, dove era ricercato per la sua piacevole ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , b. 135; Carteggio Farnesiano estero, Ancona, b. 174/4, ff. 80r-81v; b. 175/5, ff. 1r, 5r-6r; Ibid., Bologna, b. 189; Ibid., Macerata, b. 165; Ibid., Padova, b. 282, nn. 34-44, 48-57, 59-67, 74, 77, 82-89, 91, 96; Ibid., Ravenna, b. 316; Ibid ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] tribunali; rimase, però, in via provvisoria, nell'amministrazione provinciale e, nel febbraio 1839, fu inviato come delegato a Macerata. L'energia con cui si oppose alle manovre deiliberali avversari del regime pontificio gli attirò l'ostilità della ...
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