CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , obbedendo alle pressanti sollecitazioni dei genitori, tornarono a Modena.
Nel 1850 sposava la marchesina Adele Ricci di Macerata. Nel 1851 pubblicava a Torino due drammi lirici: Federico Barbarossa a Redona ed Ezzelino III:lavori che appartengono ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] assegnare nel capitolo della lirica secentesca.
Fonti e Bibl.:G. B. Todini, prefazione alla raccolta Delle lettere di uomini illustri, Macerata 1782 (si tratta di otto lettere del C. a Roberto Titi pubblicate nel 1 tomo della raccolta, pp. 50-56); F ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] , Romae 1642, p. 112; L. Jacobilli,Bibliotheca Umbriae, I, Fulginiae 1658, p. 133; V. Armanni,Lettere, I, Roma 1663, Macerata 1674,ad Indicem; A. Oldoini,Athenaeum augustum, Perugia 1678, pp. 141-42; L. Pascoli,Vite de' pittori,scultori,ed architetti ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] alla politica attiva, allorché entrò a far parte con il ruolo di consultore della Congregazione di governo della provincia di Macerata. In questa veste si distinse per la condotta moderata; contro il legato pontificio F. Tiberi, fautore di uno ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] con il titolo Linea e momenti della poesia leopardiana (in Sviluppi delle celebrazioni marchigiane: uomini insigni del Maceratese, Macerata 1935, pp. 77-97), primo della lunga serie di interventi critici che nel corso della vita Binni dedicò ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Studio della città veneta già a partire dall’estate dello stesso anno, e destinato poi a proseguire la carriera accademica a Macerata a partire dal 1542.
L’arrivo a Padova rappresentò una svolta decisiva tanto per le fruttuose relazioni quanto per le ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Cariero. Nel frattempo la polemica s'era allargata per l'intervento del bolognese Girolamo Zoppio, professore di filosofia a Macerata, il quale, avendo comunicate a voce a Celso Bargagli alcune critiche alle Considerazioni del B., ed essendo venuto a ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] anni.
Nel 1976 lasciò l'insegnamento nei licei passando alla cattedra di letteratura anglo-americana prima presso l'Università di Macerata (1976) quindi, dal 1981, nella Libera Università Maria Ss. Assunta di Roma. Tra il 1977 e il 1979 perse il ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] imperniate come sono, al solito, sul classico trio marito-moglie-amante.
Al bozzetto L'ombra (musicato da U. Bottacchiari, Macerata 1899) seguirono: la "commedia per lettura" Un autunno (in Rassegna nazionale, 1° ott. 1899, pp. 575-612); il dramma ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] e le sculture, ibid. 1823; Ode, Pisauri 1824; Ode latina del sig. F. De Romanis in morte della Duchessa di Devonshire, Macerata 1824; Ad Macrinum Epistola I-II, Roma 1825; Ode, in Prima solenne generale ad una tenuta dagli Arcadi il dì 11 aprile 1825 ...
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