PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] che più gli stavano a cuore e per le quali si batteva da anni – spostamento del tribunale d’appello da Ancona a Macerata e costruzione di una rete ferroviaria – Pianesi si dimise nel 1868 dal Consiglio e dalla deputazione provinciali e dal consiglio ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] di Firenze, città che toccò nel corso di quel viaggio, e dove fece grandi acquisti di libri.
L'opera fu finalmente pubblicata in Macerata nel 1792, preceduta da una dotta dedicatoria a Pio VI (che raramente ne accettava, e al quale l'E. inviò quattro ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] -352, 546-551, 615-633;G. Pischedda, 81. C. nelle mo rime, Bari 1900; Per il Il centenario della morte di G. M. C., Macerata 1928; G. Natali, G. M. C., in Atti dell'Accad. dell'Arcadia, XII (1929), pp. 201-225; A.Quondam, Problemi di critica arcadica ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] messo all'Indice, in Provincia maceratese, 8 maggio 1899, pp. 1 s.; D. Spadoni - G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, pp. 7 ss. (in partic. note 1 e 2 a p. 10); L. Paci, Le vicende politiche, in Storia di ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] le scuole pubbliche, mostrando vivacità di interessi per la cultura letteraria e politica che gli meritarono la stima di Panfilo Sassi, con cui divideva pure i comuni interessi pedagogici, dell'Aquilano ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] un dirigente della Microtecnica di Torino, apparteneva al ceto borghese medio-alto che il F. avrebbe frequentato anche presso il capoluogo piemontese, dove i Fonzi si trasferirono nel 1926. Laureatosi ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] e giuridici: studi portati poi a compimento a Roma. Sembra anche che durante il soggiorno romano il B. sia stato per breve tempo segretario dapprima del cardinale Decio Azzolini, e poi del cardinale Alessandro ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Gasparino Barzizza e di filosofia dell'eremitano Paolo Veneto, con un profitto tale che, appena diciottenne, fu aggregato al corpo insegnante come professore di retorica. Nel 1417 passò a Venezia, dove ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] conti Broglio d'Ajano, Roma 1898 (anche per i figli); D. e G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, p. 20 (per Andrea, pp. 21, 23, 25); G. Leopardi, Epistolario (ed. naz. Delle opere), I, pp. 284 ss., 293, 295 ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] simili. A fiancheggiare e diffondere l'attività della Società di Treia nacque il Giornale delle arti e commercio, che uscì a Macerata dal 1780 al 1781, in 4 t01ni, con il B. quale redattore principale.
Era, nell'ambito degli stati italiani più chiusi ...
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