BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] al granduca Francesco I l'aumento dei salari. Il B., che nel 1569 era stato richiesto anche dall'università di Macerata, abbandonò probabilmente l'insegnamento nello Studio senese soltanto per un breve soggiorno a Pisa intorno al 1590 (il Fabroni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ; F. Ermini, I Parlam. prov. dello Stato Ecclesiastico nel medioevo, Roma 1894; R. Foglietti, Parlam. della Marca d'Ancona, Macerata 1889; L. Zdekauer, Sulle fonti delle Constit. S. Matris Ecclesiae, Roma 1901; id., Il Parlam. nei comuni delle Marche ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] ed era stato richiamato nel 1939, fu nuovamente richiamato il 30 genn. 1941 presso il 50° reggimento fanteria di stanza a Macerata; da lì fu trasferito al tribunale militare di guerra di Torino e poi di Milano, allora di stanza a Seregno. In quel ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] gli valsero nell'aprile 1902 l'eleggibilità nel concorso per professore straordinario di diritto romano nell'università di Macerata; nel novembre 1902 ancora l'eleggibilità nel concorso per straordinario di istituzioni di diritto romano a Messina; e ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] per lo più in volgare, numerosi componimenti di contenuto religioso, pubblicati poi con il titolo di Discorsi sacri (Macerata 1670). Nel 1623a Venezia si stamparono due sue tragedie, l'Albesinda e la Gerusalemme cattiva che non passarono inosservate ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] nell'81 al concorso per la cattedra di diritto civile a Siena e ottenne l'eleggibilità. Chiamato all'università di Macerata nel gennaio dell'82, pur avendo in un primo tempo accettato, rifiutò per non allontanarsi da Roma e compromettere così ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] delle sue lettere (Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da segnalare quella in cui volle difendere il rigore del suo metodo nella formazione delle genealogie ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] ., Torino 1892, p. 609 segg.; Th. Mommsen, Römisches Strafrecht, Lipsia 1899; M. Lauria, Appunti sul plagio, in Annali Univ. Macerata, VIII (1932), p. 196 segg.; E. Piola Caselli, Trattato del diritto di autore, 2ª ed., in Il diritto civile italiano ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] di diritto civile v.: Jannuzzi, Studi sul pegno, in Filangieri, 1880, p. 188 e segg.; F. Bianchi, Il pegno commerciale, Macerata 1883; L. Bolaffio, Il deposito e il pegno irregolari, Città di Castello 1891; G. Bonelli, La tradizione del titolo nel ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] suo operato fu fermo quanto accorto e ciò gli garantì, per la seconda metà del 1644, il ruolo di governatore di Macerata. Nel frattempo morì Urbano VIII e gli successe Innocenzo X.
L'Odescalchi rivelò già in questi suoi primi incarichi ufficiali di ...
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