MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] tra il M. e Guarniero Marefoschi.
Il conte Marefoschi aveva affidato l'architettura del piccolo sacello della Madonna della Misericordia di Macerata nel 1734 a Luigi Vanvitelli. All'interno di esso, tra il maggio 1736 e il gennaio 1738, il M. eseguì ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] lettere del L. che forniscono qualche notizia sui suoi spostamenti: da Fano al letterato piacentino Alberto Bissa; da Macerata a uno sconosciuto monsignore sulla sollevazione di Fermo avvenuta nel 1549 grazie alle manovre di Federico de' Nobili; da ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] fino al mese di febbraio del 1492, e in quell'anno si recò di nuovo nelle Marche, dove a Macerata sostenne la fondazione di un Monte frumentario, altra istituzione a carattere assistenziale e creditizio propagandata sempre da esponenti del movimento ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] della sua luogotenenza, terminata - come si è detto - nel marzo del 1491, fu il definitivo trasferimento della Curia della provincia a Macerata, forse anche per le pressioni e i doni dei Maceratesi.
li D. figura nuovamente a Roma l'i i ag. 1491, ma ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] 1971, III, pp. 125, 148, 300 s., 307, 326 ss., 339, 343; IV, pp. 84, 88 s.; D. Cecchi, L'amministrazione pontificia nella I Restaurazione (1800-1809), Macerata 1975, pp. 88, 172, 174; Id., L'amministrazione pontificia nella II Restaurazione (1814-23 ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] protonotario apostolico e cappellano generale delle truppe pontificie. Visitando, tra l'altro, gli Stati della Chiesa, ricevette a Macerata la laurea in giurisprudenza.
Nel 1710 era di nuovo a Napoli, ove stampò Tre lettere in sostegno della Chiesa ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] Porti, ibid. 1792; Collezione delle più celebri difese criminali dell'avvocato Ignazio Magnani, Bologna 1825; rist., I-IV, Macerata 1831-32). Membro della congregazione dei presidenti del Monte di pietà di Bologna nel triennio 1785-87, alla morte di ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] in S. Pietro) da una copia in mosaico per non essere rovinato dall'umidità. L'opera del C. si trova però ora nel duomo di Macerata e al suo posto c'è una copia del 1759 (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 3, pacco 14: Studio dei ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] verso Perugia e Foligno, passare gli Appennini a Colfiorito e Serravalle e quindi, per la valle del Chienti, Tolentino e Macerata, piombare su Ancona, tagliando la ritirata al Murat. Tale strategia era così azzardata che il re, non credendo alla sua ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] cui doveva presentare annualmente i libri contabili.
Per esercitare la sua funzione il G. risiedette frequentemente a Macerata. Con questa ben organizzata e variegata attività finanziaria riuscì ad accumulare consistenti guadagni. Negli anni Venti il ...
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